Il ribaltone di ADL: Mazzarri proverà a salvare la stagione

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Foto dal profilo ufficiale del SSC Napoli

Torna Mazzarri sulla panchina del Napoli dopo 10 anni. I campioni d’Italia cambiano allenatore dopo la brutta sconfitta interna rimediata nella dodicesima giornata di campionato per0-1 contro l’Empoli di Andreazzoli.

La pazienza è ufficialmente terminata in casa Napoli. Stavolta De Laurentiis ha deciso di non fare sconti e di esonerare il tecnico Garcia per cercare di dare una svolta alla stagione del Napoli.

Per Garcia è stata fatale la sconfitta rimediata contro l’Empoli appena quattro giorni dopo il pari deludente in Champions League contro l’Union Berlino che prima del match del Maradona era reduce da dodici sconfitte consecutive e che la scorsa domenica in Bundesliga è tornata nuovamente alla sconfitta per ben quattro reti a zero contro il Bayern Leverkusen di Xabi Alonso.

Dal 15 giugno al 14 novembre: un matrimonio breve e burrascoso: tra il Napoli e Garcia non è mai davvero scoccata la scintilla. Sin dalle prime gare era apparso evidente il malcontento sia dell’ambiente e sia dei calciatori che più volte hanno contestato pubblicamente le scelte tecniche dell’allenatore.

Torna a sorpresa Mazzarri

A sostituire Rudi Garcia sarà Walter Mazzarri che ha siglato con il club partenopeo un accordo valido fino al 30 giugno 2024. Il tecnico toscano è stato capace ribaltare i pronostici che in un primo momento davano per favorito Tudor.

Per Mazzarri si tratta di un ritorno nel club azzurro. La sua prima esperienza ebbe inizio nell’ottobre del 2009 dove subentrò sempre in corsa ma a discapito di Donadoni e si concluse dopo un secondo posto nel maggio del 2013 .

Mazzarri è sempre stato ricordato con affetto dal presidente De Laurentiis e dai supporters partenopei poiché è stato il primo tecnico capace di riportare il Napoli in Champions League a distanza di circa 20 anni e a conquistare la Coppa Italia nel 2012.

Come cambia il Napoli con Mazzarri

Mazzarri è da sempre stato un fautore della difesa a tre. Infatti, i sistemi di gioco maggiormente utilizzati dal tecnico toscano sono sempre stati il 3-5-2 e il 3-4-2-1.

Però Mazzarri si è reso protagonista recentemente di un’intervista in cui ha affermato di essersi aggiornato e di aver studiato alla perfezione il Napoli di Spalletti e il suo 4-3-3 capace di incantare in Italia e in Europa. Pertanto, non è da escludere una versione nuova di Mazzarri capace di adattarsi alla rosa del Napoli e fornire una vera e propria continuità tecnica sotto questo punto di vista.

Il Napoli riparte da Mazzarri per risollevarsi dal complicato inizio di stagione e Mazzarri riparte dal Napoli per lasciarsi alle spalle le ultime esperienze negative. Un matrimonio inaspettato ma che tutti sperano possa dare i risultati desiderati.

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contributo esterno

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