Zes, Carfora (Confimi Industria Campania) a ministro Fitto: “garantire infrastrutture e opere di urbanizzazione primaria a tutte le aree industriali”

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Nella foto guardando da sinistra verso destra: 1) Riccardo Guarino, Rappresentante Presidenza del Consiglio dei Ministri Zes Campania. 2) Gianluca Cantalamessa, senatore, membro della 9ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare). 3) Brunella Cimadomo, giornalista. 4) Luigi Carfora, presidente di Confimi Industria Campania e presidente del Consorzio Suggestioni Campane Promotion. 5) Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio Regionale della Campania. 6) Manlio Guadagnuolo, Commissario straordinario del Governo della Zona economia Speciale (ZES) Adriatica interregionale Puglia-Molise. 7) Luigi Verolino, docente del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Zes, Carfora (Confimi Industria Campania) a ministro Fitto: “garantire infrastrutture e opere di urbanizzazione primaria a tutte le aree industriali”.

Il presidente di Confimi Industria Campania e del Consorzio Suggestioni Campane Promotion, Luigi Carfora, a seguito del via libera alla istituzione di una ZES unica del Mezzogiorno, ha scritto al ministro Raffaele Fitto, Ministro per gli affari europei, il Sud, per le politiche di coesione e per il PNRR Fitto, unitamente ad Alfonso Cialdella, Presidente di Confimi Industria Bari Bat Foggia e a Riccardo Figliolia, Segretario Generale del Centro Studi Intrapresa per chiedere la realizzazione in tempi stretti, anche attraverso i fondi del PNRR, delle opere di urbanizzazione primaria ed infrastrutturali necessarie ed indispensabili per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale nelle Zone Economiche Speciali. Inoltre, un coordinamento unico è necessario per evitare distorsioni nella misura di sviluppo e per definire un piano di crescita strategica ed omogenea, basata su criteri e obiettivi condivisi ed in armonia con la pianificazione logistica e portuale nel bacino del Mediterraneo.

Zes, Carfora (Confimi Industria Campania) a ministro Fitto: “garantire infrastrutture e opere di urbanizzazione primaria a tutte le aree industriali”

“L’analisi degli insediamenti industriali attualmente presenti anche in area Zes mostra, in molti casi – spiega Luigi Carfora – deficit infrastrutturali che rendono scarsamente, o per niente, competitive le aziende, anche in presenza di agevolazioni fiscali. Per questo – prosegue Carfora – abbiamo posto all’attenzione del ministro Fitto alcuni interventi concreti, indispensabili, paralleli e contestuali all’istituzione di una ZES unica del Mezzogiorno”.

In particolare nella missiva vengono evidenziate al Ministro alcune opere fondamentali: strade e autostrade a servizio degli insediamenti, compresi gli allacciamenti alla viabilità principale dei lotti edificabili;

· le reti per l’erogazione e la distribuzione dell’energia elettrica per usi industriali in media ed alta tensione comprese le cabine secondarie;

· le reti del gas combustibile per uso industriale ed i relativi condotti d’allacciamento;

· le reti telefoniche in fibra, comprese le coperture internet in 5G;

· le reti idriche, costituita dalle condotte per l’erogazione dell’acqua potabile e relative opere per la captazione, il sollevamento ed accessorio, nonché dai necessari condotti d’allacciamento alla rete principale urbana;

· gli spazi necessari per la sosta e il parcheggio degli autoveicoli, in relazione alle caratteristiche degli insediamenti;

· i condotti idonei alla raccolta ed allo scarico delle acque nere ed i relativi allacciamenti alla rete principale urbana, compresi gli impianti di depurazione;

· le reti per lo smaltimento delle acque meteoriche, la pubblica illuminazione comprensiva delle reti e degli impianti per l’illuminazione delle aree e delle strade pubbliche e d’uso pubblico.

Carfora, esprime preoccupazione per la mancanza di collegamenti del trasporto pubblico tra i capoluoghi e le aree interne, che limita le opportunità delle Zes estese.

“Senza l’attuazione di tali opere si rischierebbe – conclude Luigi Carfora – di aver fatto solo un inutile battage pubblicitario, vanificando del tutto l’opportunità delle aree ZES estese a tutto il Mezzogiorno e bruciando l’occasione unica per lo sviluppo del Sud, che a noi tutti sta tanto a cuore”.

Inoltre, Carfora propone di:

  • Garantire un orizzonte fiscale pluriennale di 14 anni alle imprese delle Zes, con tassazione fissa e con una drastica riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti;
  • Adottare misure inclusive per tutte le aree industriali, anche per quelle fuori dai Consorzi ASI e dalle Aree PIP;
  • Riconoscere a tutte le imprese italiane già operanti nel Mezzogiorno le agevolazioni Zes da cui erano finora escluse;
  • Individuare un’area test per la semplificazione fiscale;

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