Sud Italia tra autonomia differenziata ed emigrazione

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Sud Italia

Il Sud Italia vive una fase delicata. E’ esattamente a metà tra autonomia differenziata ed emigrazione, cioè la fuga all’estero.

di Orlando Caprino

Se l’autonomia differenziata pone le basi su una disequazione istituzionale per sud, tutto ciò va ad insistere come sempre su di un momento di un bicchiere mezzo pieno. Così il Presidente De Luca ieri ha ribadito è vero che la sanità pubblica oggi in Campania è al collasso, ma la sanita privata da sempre uno spunto d’eccellenza.

In queste sere giravo tra i senza fissa dimora, e sono passato più volte per ‘L’albergo dei poveri’.

Eccellenza borbonica, che oggi non servirebbe più a quello scopo, ma con l’avviamento al lavoro e le numerose scuole di formazione che a prima risaneranno e poi avvieranno il lavoro in città sarà una nuova eccellenza del sud in pratica.  Anche se lo stato dovesse fare dietro front, il Vaticano e le associazioni penseranno le O.N.G. penseranno al sud. Oltre che i meridionalisti stessi.

Sud Italia tra autonomia differenziata ed emigrazione

Sia chiaro che non sono quesiti i meriti , ma se le parti sociali fanno la loro parte allora il vero problema non è la politica o le amministrazioni, che sono al servizio dei cittadini.  Ma il mondo delle imprese che quasi compatti l ha votati.

Se i nostri giovani emigranti al Nord Europa portano capacità, competenze e profitti lì. immaginata se la famiglia Grimaldi avesse fondato in questo scenario estero il proprio impero a cosa sarebbe capitato oggi a Napoli. O delle  aziende locali come i Caprino, i Santese, i Pastena i Cingotti, i Pastore, i De Cecco

Trattenere qui i giovani serve a trattenere risorse e tra le eccellenze ci sarà  di certo chi farà grande il meridione Abbiamo grandi realtà che devono trovare le capacità di diversificare. qui è presenta l’ex Ministra Trenta da remoto, la quale incentiva il tema della cyber security. essa da sola darebbe lavora migliaia di professionisti nella nostra regione.

è presente da remoto anche Marco Attisani, il quale ha una innovativa idea per dare, acqua energia e rete wi-fi alle popolazioni depresse, qui con il console del Congo, con il quale sono in contatto si potrebbe dare lavoro a tecniche specializzati.

Tutto ciò è nato da un triste calo sulla diminuzione degli inscritti si licei, quindi molti genitori sanno di dover iscrivere i propri figli ai professionali.

Invito le persone nominate in un dibattito in crescita con la parte essenziale, le amministrazioni, le banche ed il mondo sindacale di un confronto dove potremmo esprimere liberamente le nostre opinioni. forse per la prima volta sarà la parte produttiva ad essere sotto attacco, ma non per un semplice problema di tasse, ma di fare impresa, di contenuti insomma.

La tassazione è tra le più alte, ma la sanità tra le migliori.

Desidererei si portasse la questione perché i laureandi vanno via, e qui cerchiamo pasticcieri, pizzaioli e carpentieri.

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