Napoli: salario minimo a 9 euro l’ora presto realtà

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L’assessora al Lavoro, Chiara Marciani, ha annunciato che nei prossimi giorni verrà presentata la delibera con la quale si istituirà il salario minimo a 9 euro l’ora.

«Si tratta di una prima bozza da giovedì iniziamo le consultazioni con le associazioni coinvolte e i sindacati e appena terminato questo giro approveremo la delibera in giunta» afferma la Marciani.

Scontro nel Consiglio comunale

Nel mese scorso, il Consiglio comunale, ha approvato l’emendamento per l’attuazione del salario minimo.  Il provvedimento nasce da un emendamento al Bilancio di previsione, approvato su un odg di Sergio d’Angelo, consigliere di Napoli Solidale. Il Provvedimento è stato approvato con venticinque voti favorevoli. Contrari Fratelli d’Italia, Forza Italia e il Gruppo Maresca. Un solo astenuto.

L’emendamento stabilisce che “nei contratti di appalto e in tutti i provvedimenti di concessione e/o autorizzazione, comunali o demaniali, da parte dell’amministrazione sarà inclusa la clausola sociale, con la quale il soggetto contraente dell’appalto o beneficiario della concessione o dell’autorizzazione, si impegna ad applicare, a pena di decadenza o risoluzione, il contratto collettivo, più attinente all’attività svolta[..]”. Inoltre, nell’emendamento si “affida” alla polizia municipale il “controllo della regolarità contributiva dei rapporti di lavoro e l’accertamento del salario minimo”.

Le opposizioni si sono da subito scagliate contro l’introduzione del salario minimo. “Si tratta di un provvedimento demagogico e inutile” affermano in una nota congiunta i gruppi consiliari di centrodestra Gruppo Maresca, Forza Italia e Fratelli d’Italia. “Riteniamo- si legge nella nota- che il provvedimento, oltre a non determinare alcun effetto positivo per i lavoratori possa addirittura essere controproducente”

Non si è fatta attendere la replica del consigliere Gennaro Esposito, proponente dell’emendamento che promuove il salario minimo. Il consigliere Esposito ha dichiarato: “È un atto di civiltà politica, morale e giuridica a tutela della classe dei lavoratori”.

Che cos’è il salario minimo?

Per salario minimo si riferisce alla retribuzione minima che deve essere corrisposta al lavoratore. Negli ultimi mesi, la battaglia sull’introduzione del salario minimo a livello nazionale è stata molto accesa. Portata avanti dal centro sinistra, la battaglia ha fatto passi in avanti in favore delle forze promotrici.

A Firenze, per esempio, il salario minimo è stato istituito per tutti gli appalti del Comune. Inoltre, pochi giorni fa, i principali partiti del centro sinistra (PD, M5S, AVS) hanno depositato, presso la Corte di cassazione, le firme raccolte a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per istituire il salario minimo legale di nove euro lordi l’ora.

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