Approvato all’unanimità il ddl contro la violenza sulle donne: l’opposizione insoddisfatta

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Immagine di Freepik

Mercoledì 22 novembre 2023 il senato ha approvato in via definitiva e all’unaminità con 157 voti a favore, il disegno di legge n.923 volto a contrastare la violenza sulle donne e domenistica.

Ddl contro la violenza sulle donne: il dibattito tra governo e opposizione 

Il provvedimento era già passato all’esame della Camera il 26 ottobre scorso. Insieme ad esso sono stati approvati anche due ordini del giorno del Pd che, combinati a uno di maggioranza, accelerano i tempi per una discussione in Aula sull’introduzione di corsi antiviolenza nelle scuole. Una nota negativa da segnalare resta l’Aula semideserta di Palazzo Madama a inizio seduta. Le misure puntano in particolare a migliorare la cosiddetta “prevenzione secondaria”, rivelandosi così a tutela delle donne che hanno già denunciato il loro partner violento.

Misure previste dal ddl contro il femminicidio: cosa prevedono 

Come riporta Il Sole 24 Ore Il nuovo disegno di leggi prevede:
Pene più severe per chi commette reato riconducibili alla violenza domestica, soprattutto se in presenza di minori.
-Un complessivo rafforzamento di tutte le misure di prevenzione, tra cui: braccialetto elettronico, distanza minima di avvicinamento ecc. Potranno essere applicate per non meno di 3 mesi, anche per reati di minaccia grave, diffusione illecita di foto o video sessualmente espliciti e violazione di domicilio.
L’arresto in flagranza differita per chi viene scoperto, anche attraverso video, foto o per via telematica a maltrattare, stalkerare o violare provvedimenti di avvicinamento.
Tempi più rapidi da parte della magistratura per applicare le misure preventive e cautelari nei confronti dei violenti

Educazione affettiva nelle scuole: Il piano illustrato da Valditara

Il ministro dell’Istruzione ha dichiarato che saranno messi a disposizione 15 milioni di fondi PON per Il piano di azione illustrato da lui stesso in questi giorni. Il piano prevede ore scolastiche dedicate al tema della violenza di genere nell’ambito dell’educazione civica, gruppi di discussione coordinati dai docenti, percorsi di formazione per i professori in collaborazione con l’ordine degli psicologi. Come riporta La Stampa sembrerebbe che questo tipo di attività sarà destinata alle ore pomeridiane e facoltativa.
“Si opererà su ogni singola classe individuata dal dirigente scolastico di ciascuna scuola che aderirà al progetto ma sarà necessario il consenso di genitori e studenti coinvolti.” ha dichiarato il ministro.

L’opposizione: insoddisfatta dal ddl contro la violenza sulle donne

L’approvazione di tale disegno resta un passo concreto importante ma come riporta l’ANSA, nonostante ciò, sia la leader all’opposizione Elly Schlein sia il M5S non si ritengono soddisfatti. La Schlein ha affermato “La violenza di genere è strutturale, non basta la repressione”.

Se negli ultimi giorni sembra infatti che l’omicidio della giovane Giulia Cecchettin, abbia unito destra, sinistra e centro nella lotta al femminicidio ma il lavoro da fare è ancora molto. Dopo giorni di riflessione c’è stata un’inconsueta telefonata della segretaria Pd Elly Schlein alla premier Giorgia Meloni. 

Dialogo politico da cui il M5s è momentaneamente rimasto fuori. Il presidente Giuseppe Conte tuttavia ribadisce la sua posizione riguardo le nuove misure preventive come l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole, alle quali si dice favorevole. Il M5s definisce, poi, blando il piano di azione illustrato dal ministro Valditara

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