A Napoli la lettura incontra la musica per sensibilizzare i giovani a leggere

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Venerdì 22 aprile un pomeriggio di lettura e riflessione a Napoli, nel quartiere Arenella, presso il Mondadori Point: i protagonisti sono stati i ragazzi, in particolare gli allievi dell’Istituto Comprensivo Statale “Cesare Pavese” (classi I e II dei corsi C e D della SS1), diretto dalla Dott.ssa Caterina Cernicchiaro.

di Giuseppe De Vita

L’evento è rientrato nell’ambito della manifestazione “Napoli che legge. Tre giorni di pubblica lettura, sociale ed inclusiva” e che si è svolto dal 21 al 23 aprile in vari punti della città.

L’obiettivo primario è stato quello di sensibilizzare sempre più i giovani alla lettura.

Dopo la positiva partecipazione all’iniziativa nazionale #IoLeggoPerché, la grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche, organizzata dall’Associazione Italiana Editori, l’Istituto “Cesare Pavese” ha scelto di aderire a questa ulteriore iniziativa di sensibilizzazione e di stimolo alla lettura, nell’ottica di promuovere e sostenere nell’ambiente scolastico l’amore per il libro e la passione per la lettura nella sua forma più tradizionale, alla ricerca di tempi rilassati per sperimentarne tutti i benefici, nella consapevolezza che la lettura stimola l’immaginazione, conforta, rilassa, dà parole ai pensieri.

A Napoli la lettura incontra la musica per sensibilizzare i giovani a leggere

All’evento erano presenti i docenti Miriam Albano, Rosario Aviani, Elivira La Commare, Francesca Pezzillo Iacono, Sabrina Iannuzzi, Mario Rovani.

Il contest dell’IC “Cesare Pavese” ha avuto come tema “Contest di letture ad alta voce accompagnate dalla musica” e gli allievi impegnati nella lettura hanno avuto come sottofondo le esecuzioni musicali dei loro compagni di classe, in una sinergia unica, che ha rafforzato anche il legame e il gioco di squadra, per una completa formazione dei ragazzi.

La Dirigente Cernicchiaro e i Docenti, da sempre lungimiranti e concreti nel porre ogni allievo al centro della formazione, hanno ribadito l’importanza dell’iniziativa evidenziando che, nonostante l’attenzione rivolta alla digitalizzazione delle aule con la creazione di ambienti di apprendimento innovativi – all’ICS “Cesare Pavese” è stato realizzato il Progetto Bibliotecari 3.0 – è giusto continuare a sostenere l’amore per il libro, la passione alla lettura nella sua forma più tradizionale, alla ricerca di tempi rilassati per assimilare avventure, gialli, racconti e tanta altra narrativa.

L’azione educativa della scuola consiste nel motivare i ragazzi, educandoli al rispetto, all’inclusione e all’amore.

Lodevole è anche la scelta di unire la lettura alla musica in quanto leggere e ascoltare in simultanea significa attivare canali diversi della mente in maniera virtuosa ed integrata, potenziando notevolmente gli effetti che la lettura dei libri innesca nel lettore.

Così come nei precedenti appuntamenti, anche questo evento ha visto una nutrita partecipazione delle famiglie degli allievi e degli abitanti del quartiere che sono stati “avvolti” dalle voci narranti e dalla musica di sottofondo con momenti di riflessione su quei libri che hanno il potere di generare delle durature trasformazioni nell’animo dei presenti.

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