Serie A: due sorprese e grande spettacolo

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Spettacolo in Serie A per la 25^ giornata: la Lazio batte il Napoli (e l’Inter ne approfitta a Lecce). Cadono Milan e Juventus contro Fiorentina e Roma. Monza sempre più Cenerentola.

di Giuseppe Calvano

La Lazio è il Napoli dei poveri, citazione di un noto comunicatore giallorosso che alla vigilia di Napoli Lazio dava almeno 3 gol di vantaggio alla squadra di Spalletti. Questo soltanto perché quando in panchina hai Maurizio Sarri si pensa subito che non possa esistere un gioco fatto anche di contenimento, di coperture preventive, di sacrificio delle punte, di mettere da parte il voler avere possesso pur di restare in 25 metri di campo.

Si dimentica che alla fine sono sempre i giocatori a scendere in campo, il mister può e deve dare direttive ma poi metterle in pratica è cosa che nel 90% dei casi è complicato davvero. Trovare un Luis Alberto che si mette a disposizione correndo come mai ha fatto nella sua carriera, la sorpresa Vecino che ritrova la titolarità dopo tante panchine e dal cilindro tira fuori un gol da cineteca, Immobile, Anderson e Zaccagni più di contenimento che di attacco ma sempre pronti a ripartire.

Serie A: il Napoli stellare di Spalletti inciampa su Vecino

Tutto questo perché? Perché davanti hai il Napoli stellare di Spalletti, 25 partite di campionato e 65 punti conquistati, 15 punti di vantaggio sulla seconda, delle prestazioni eccezionali sia in campionato che in Champions League, 2 sconfitte soltanto, Inter e Lazio, e 2 pareggi.

Ci può stare che una pazza Lazio, tanta bistrattata per le sue prestazioni altalenanti, vada a realizzare al Maradona la miglior partita stagionale, la partita meno che ti aspetti dalla Sarri and co dei poveri, tattica elevata a smorzare tutte le classiche giocate napoletane e concedere soltanto 2 tiri verso lo specchio, più conclusioni con tiri da lontano.

Ora il Napoli non deve fare l’errore di avere paura, né la squadra né soprattutto i proprio tifosi, con questo tipo di vantaggio ci può stare un passaggio a vuoto e Spalletti di esperienza ne ha da vendere, quindi secondo me, è tutt a post.

Serie A: Mourinho porta a casa i tre punto contro Allegri

L’altra sorpresa di giornata è il corto muso di Allegri rovesciato per Mourinho. La Juventus porta via dall’Olimpico 3 pali presi, un’espulsione assurda di un giocatore assurdo che ancora non ha capito come si sta su un campo da calcio, e si che di occasioni ne ha avute.

Moise Kean ha scalciato un giocatore delle Roma dopo aver subito una strattonata, un fallo che in una partita tirata ci può stare. Un calcio cosi non si vedeva da un Roma Inter in cui Totti dava un calcio nel sedere a Balotelli, un altro che ha buttato via un talento straordinario, Kean probabilmente non avrà tante occasioni per tornare a farsi notare, di certo oramai la testa non la metterà a posto più.

Allegri esce ridimensionato dalla sfida di Roma, le tante vittorie avevano portato a pensare che nonostante i 15 punti di penalità potesse arrivare in zona Champions League, la realtà è forse che bisognerà fare tanti punti possibili e sperare in qualche riduzione della pena.

Il Monza incanta ancora la Serie A: è la cenerentola del 2023

Un’ultima annotazione, il Monza calcio sta stupendo tutti, facendo sembrare la cosa anche un po’ scontata. Non basta mettere Galliani vicino a Paolo Berlusconi, il calcio è fatto di moltissime altre cose.

Loro si sono organizzati davvero bene, allenatore esordiente dopo un inizio con Stroppa dove le cose non andavano nel modo giusto, giocatori di esperienza come Caprari, Petagna, Caldirola e soprattutto Izzo e Pessina, giovani promettenti e pronti al grande salto tipo Rovella, insomma un mix che sta portando punti e gioco e regala al Monza alla 25esima giornata un decimo posto davvero sorprendente.

Fortuna? Capacità? Nel calcio servono tutte e due, non dando mai scontata, né l’una, né l’altra.

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