Lazio e Napoli non vanno oltre il pareggio: termina 0-0 all’Olimpico

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Lo scontro diretto valevole per il quarto posto tra Lazio e Napoli termina 0-0. Mastica amaro Sarri, più soddisfatto può esserlo Mazzarri viste le tante assenze nelle file dei partenopei.

Lo scontro diretto per un piazzamento Champions

Lazio e Napoli danno vita al big match della 22esima giornata di Serie A. I biancocelesti guidati da Sarri si presentano al match con le assenze degli squalificati Zaccagni e Immobile. I partenopei, invece, affrontano la Lazio in totale emergenza tra Coppa D’Africa, infortuni e squalificati. Mazzarri, pertanto, opta per un inedito 3-5-1-1 con Politano trequartista e Raspadori falso 9.

I primi 45’ hanno ben poco da raccontare a livello di occasioni da rete.

Mazzarri può ritenersi soddisfatto della solidità difensiva acquisita con il nuovo assetto tattico, ma al contempo continua a lasciare a desiderare la fase offensiva dei partenopei che si sono resi protagonisti di ben 0 tiri in porta in 90’. Un bottino senza dubbio deludente.

Nelle fila dei biancocelesti il calciatore più pericoloso è Isaksen. L’attaccante danese ha confermato le sue indiscutibili qualità offensive che sono il motivo principale del grande esborso effettuato la scorsa estate dal presidente Lotito per acquisire le sue prestazioni sportive.

La Lazio attacca ma non trova la rete

Il secondo tempo ha inizio con il gesto tecnico più bello dell’intera partita. Il protagonista è Castellanos che segna con una rovesciata a dir poco clamorosa. Peccato però che l’attaccante argentino fosse in fuorigioco. La rete annullata, però, non cancella la prodezza dell’attaccante biancoceleste.

Anche del secondo tempo c’è ben poco da raccontare.

La squadra partenopea ha dimostrato anche nella seconda frazione di gioco di aver ritrovato la solidità di un tempo e la compattezza tanto bramata da Mazzarri con la Lazio che, invece, ha tentato in ogni modo di scardinare il muro partenopeo.

Da segnalare l’esordio nei minuti finali dei nuovi acquisti azzurri Ngonge e Dendoncker.

Ngongè si è reso immediatamente protagonista di un alcune giocate individuali importanti che specificano il perché il presidente De Laurentiis abbia deciso di investire una somma importante per prelevare l’attaccante belga dal Hellas Verona.

All’Olimpico termina 0-0 e con un punto ciascuno che non accontenta nessuno.

La lotta Champions resta incerta e stabilire chi ne verrà a capo è molto dura. Parola al campo, come sempre.

Contributo esterno.

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