Intelligenza artificiale, Napoli capitale di un congresso internazionale. Prof.ssa Haddad: “Grande possibilità per parlare di futuro”

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di Luca Antonio Pepe

Nel mese di luglio la città di Napoli è stata soggetta ad un vero e proprio boom turistico, divenendo meta di eventi, concerti, dibattiti e fiere internazionali. Segnaliamo, ad esempio, la conferenza internazionale “Human-informed Translation and Interpreting Technology (HiT-IT 2023)”, cui hanno aderito accademici da tutto il mondo.

Tra questi, abbiamo intervistato la professoressa Amal Haddad, della facoltà di “Traduzione e Interpretariato” dell’Università di Granada.

1) Professoressa, ci racconta quali sono stati gli argomenti affrontati durante il congresso?

“Il congresso ha offerto la possibilità di dibattere relativamente a temi importantissimi, divenendo teatro ideale per colmare il divario tra i ricercatori che lavorano nelle tecnologie di traduzione e interpretazione, avocando a sè esperti di Intelligenza Artificiale (AI), aziende e liberi professionisti che forniscono servizi di traduzione e interpretariato, nonché aziende che sviluppano strumenti per traduttori e interpreti.

D’altra parte, è stato un luogo ideale per discutere la situazione presente e futura relativa al linguaggio e all’intelligenza artificiale e circa il futuro dei traduttori e degli interpreti, alla luce degli attuali progressi nelle applicazioni di elaborazione del linguaggio naturale. La conferenza ha avuto discorsi stimolanti da brillanti relatori principali.

Ad esempio, Jochen Hummel, il creatore del più famoso strumento di traduzione assistita da computer, Trados Studio, ha tenuto un discorso accattivante sull’era dell’IA generativa e sull’importanza di abbracciare le nuove tecnologie da parte di linguisti e traduttori. Il dott. Tharindu Ranasinghe, un altro relatore principale, ha evidenziato l’aspetto della traduzione automatica responsabile in relazione alla stima della qualità, mentre il capo dell’unità Speech-to-text della DG TRAD, Marcin Feder, ha parlato di uno strumento per il live speech-to-test e di traduzione automatica che aiuta ad aumentare l’accessibilità dei dibattiti parlamentari nell’UE.”

2) qual è l’esperienza e quali sono gli spunti che ha portato dalla Spagna?

“Manuel Herranz, amministratore delegato della società Pangeanic a Valencia, è stato uno dei relatori principali; si è concentrato sull’etica dell’IA e ha sottolineato l’importanza dell’anonimizzazione dei dati per costruire strumenti di intelligenza artificiale etici. Come docente della Facoltà di Traduzione e Interpretariato dell’Università di Granada in Spagna, il mio contributo era legato alla traduzione letteraria e alle nuove tecnologie. Abbiamo anche tenuto una presentazione dell’Università di Valladolid sulla traduzione specializzata con l’aiuto della traduzione automatica e degli strumenti ChatGPT.”

3) Quanto è importante una contaminazione e uno scambio internazionale per il tema che avete affrontato?

“Il sapore internazionale di questo convegno abbracciato dall’Università di Napoli L’Orientale è uno degli aspetti che rendono questo convegno così interessante. Ogni esperto offre un punto di vista diverso da diverse prospettive, applicato a linguaggi e scopi diversi, creando un dibattito multidimensionale e interdisciplinare.”

4) crede che l’intelligenza artificiale possa prendere il sopravvento sull’uomo?

“Questa domanda è stata il principale punto di discussione della conferenza. Abbiamo avuto presentazioni mozzafiato come il discorso di apertura del professor Constantin Orasan sul futuro dei traduttori e lo sviluppo di modelli generativi, così come l’intrigante discorso del famoso linguista canadese Porf Elliott Macklovitch, che ha espresso la sua opinione su “The Proper Place of Uomini e Macchine”. Sorprendentemente, molti studi hanno dimostrato come ChatGPT, ad esempio, abbia superato le capacità umane e fornito risultati migliori. Gli esperti ritengono che molti posti di lavoro dovranno scomparire o almeno cambiare integrando nuove tecnologie e applicazioni di intelligenza artificiale; tuttavia, ciò non avverrà immediatamente e richiederà molto più tempo nel caso, ad esempio, della traduzione letteraria, dove il fattore umano è vitale. Dal mio punto di vista, sono d’accordo con l’opinione di esperti come il Prof Ruslan Mitkov, Porf Lyn Bowker, Jochen Hummel e il Dr Félix do Carmo che insistono sull’importanza di cambiare l’educazione delle nuove generazioni, in modo che l’IA sia integrato nelle nuove carriere e in tutti i piani di studio. Credo che l’IA sia uno strumento per migliorare l’efficienza e la qualità della nostra vita quotidiana. Alcune professioni cambieranno e gradualmente scompariranno, ma questo sarà un vantaggio, non una perdita. D’altra parte, verranno create anche molte nuove professioni. L’intelligenza artificiale non è la fine: è il mezzo verso una vita migliore e una nuova prospettiva di vita, si spera in meglio e non in peggio.”

5) è la prima volta a napoli? Com’è vista questa città in Spagna?

“È la mia seconda volta a Napoli e la prima volta all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. L’immagine di Napoli nell’immaginario spagnolo è associata agli antichi veicoli storici tra Spagna e Regno di Napoli: monumenti meravigliosi e grandi civiltà, scorci pittoreschi, gastronomia e caffè squisiti, musica nostalgica e soprattutto persone simpatiche e amichevoli.”

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