Codice stradale: le nuove regole e l’ “ergastolo” della patente

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Immagine di rawpixel.com su Freepik

Del cambiamento del codice stradale se ne parla da tempo. Il prossimo 27 giugno si terrà un Consiglio dei Ministri per approvare nuove norme del codice della strada. Dall’ inizio del 2023 le vittime di incidenti stradali sono state oltre 193, un dato che va sempre più ad aumentare. Proprio negli ultimi giorni il tragico incidente di Casal Palocco che ha visto la morte di un bambino di soli 5 anni, ha scosso il nostro paese.

Ed è proprio dopo quest’ ultimo drammatico incidente che il Ministro dei Trasporti – Matteo Salvini – ha messo appunto un Ddl di 18 articoli. Decreto che prevede nuove regole del codice stradale che puntano alla prevenzione e al buon senso di neopatentati, ciclisti e per chi usa i monopattini.

No a grosse cilindrate per i neopatentati nel nuovo codice stradale

Un tema citato dal Vicepremier Matteo Salvini e incluso in uno dei punti del Ddl è quello dei neopatentati. Nelle nuove regole si prevede che per i primi tre anni i neopatentati non possono guidare auto di grossa cilindrata. Per ora solo per il primo anno non è possibile guidare auto che superano i 95 CV dopo il conseguimento della patente. Limite che non vale più da qualche mese per le auto elettriche.

Divieto di usare cellulari alla guida

Nelle nuove norme del codice stradale ci sarà anche una stretta per l’ uso dei telefonini al volante. La maggior parte degli incidenti stradali è causata da distrazioni, la nuova norma prevede la sospensione della patente se si viene beccati ad usare il cellulare durante la guida.

Previsto nel codice stradale anche l’ ” ergastolo ” della patente

Come spiegato dal ministro Salvini, sarà introdotto l’ ergastolo della patente che prevede il ritiro della patente a vita in caso di infrazioni molto gravi e ripetute sotto effetto di sostanze o in stato di ebrezza. Inoltre verrà proposto l’ installazione obbligatoria sull’ auto dell’ Alcolock. Un dispositivo nel quale il guidatore dovrà soffiare e che in caso di positività al test non permetterà l’ accensione dell’ auto.

Autovelox uguali su tutto il territorio nazionale e limiti di velocità

Un altro punto del Ddl riguarda anche autovelox e limiti di velocità. La proposta del ministro Matteo Salvini è quella di creare autovelox uguali in tutto il paese in modo da uniformare la manutenzione e il funzionamento. In questo modo si eviterà anche ai comuni di installare autovelox solo per moltiplicare le sanzioni.

Invece per i limiti di velocità il Ministro propone di aumentare a 150 Km/h alcuni tratti delle autostrade. Più precisamente le tratte autostradali più ampie che vanno dalle tre corsie a salire e dove il tasso di incidentalità è vicino allo zero.

In caso di eccesso di velocità o altre infrazioni che comportano la riduzione dei punti, la patente viene sospesa se si hanno meno di 20 punti. La sospensione va dai 7 ai 15 giorni, a seconda dei numeri dei punti che si hanno al momento dell’ accertamento. Nel caso in cui viene provocato un incidente i giorni di sospensione raddoppiano.

Stretta per monopattini e garanzie per i ciclisti

La riforma del codice stradale annunciato da Salvini non salva i monopattini. Per quanto riguarda la circolazione con i monopattini saranno obbligatori casco, assicurazione, targhe e frecce. Per chi circola senza assicurazione è prevista una multa dai 100 ai 400 euro e dai 200 agli 800 euro per chi circola senza frecce. Inoltre è previsto un divieto generalizzato di sosta dei monopattini sui marciapiedi.

Per i ciclisti invece la riforma prevede più garanzie, in particolare più protezione in caso di sorpassi. I conducenti della auto dovranno mantenere una distanza di un metro e mezzo durante il sorpasso, dove le condizioni stradali lo permettono o un adeguato distanziamento laterale.

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