Sandra Milo: addio a un’icona del cinema italiano

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Il cinema italiano piange la perdita di una delle sue più grandi attrici. Sandra Milo soprannominata “Sandrocchia” dal grande regista Federico Fellini, si è spenta all’età di 90 anni nella sua abitazione a Roma. A darne la triste notizia i suoi familiari.

Sandra Milo: chi era la musa di Fellini

Sandra Milo all’anagrafe Salvatrice Elena Greco, lascia un segno indelebile nella storia del cinema del nostro Paese con la sua bellezza, il suo talento e la sua personalità solare e carismatica. Nata a Tunisi nel 1933 ha iniziato la sua carriera cinematografica intorno agli anni ’50. Si sposa a soli 15 anni con il marchese Cesare Rodighiero ma dopo 2 mesi il matrimonio finisce. In seguito si sposerà altre tre volte e la sua vita sentimentale molto movimentata, attirerà spesso l’attenzione dei media.

Decide di avvicinarsi alla recitazione nel 1953 partecipando a film diretti da alcuni dei più importanti registi italiani come Rossellini, De Sica, Visconti, Zampa e Risi. Affiancherà Alberto Sordi nel film del 1955 Lo Scapolo e nel 1961 Marcello Mastroianni, Eduardo de Filippo e Vittorio Gassman nel film Fantasmi a Roma.

Ma è solo nel 1963 che raggiunge il successo internazionale con il film di Federico Fellini, per il quale diventa la sua musa. Grazie a questa pellicola ottiene il suo primo Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista.

L’incontro tra Sandra Milo e Federico Fellini fu un momento decisivo per la carriera e la vita privata dell’attrice. Fellini fu un mentore per la Milo, aiutandola a crescere come attrice e a sviluppare il suo talento. Ne nacque una relazione clandestina che durò per ben 17 anni, fino al 1975. I due rimasero amici fino alla morte del regista avvenuta nel 1993. La relazione tra Milo e Fellini è stata una storia d’amore intensa e appassionata, che ha avuto un profondo impatto sulla vita di entrambi.

Il brutto scherzo telefonico alla Milo

Lo scherzo telefonico a Sandra Milo è un episodio avvenuto nel 1990, durante la trasmissione televisiva “L’amore è una cosa meravigliosa” condotta da lei stessa. Mentre parlava agli ospiti, una telefonata la avvertiva di un grave incidente -non vero- del figlio Ciro. L’attrice sconvolta scappò dalla trasmissione urlando “Ciro, Ciro”. Le urla della Milo diventeranno in seguito un tormentone per numerosi programmi televisivi.

Le conseguenze dello scherzo furono molto gravi. L’attrice soffrì di un forte shock emotivo, venendo ricoverata in ospedale.

Questo è uno degli episodi più controversi della storia della televisione italiana. Da un lato c’era chi lo considerava un gesto di cattivo gusto e di mancanza di rispetto, nei confronti di una donna che stava soffrendo molto. Dall’altro c’era chi sosteneva che si era trattato solo di uno scherzo, anche se maldestro e fuori luogo. In ogni caso ha lasciato il segno nella memoria collettiva degli italiani.

Sandra Milo: non solo cinema

Oltre alla sua carriera cinematografica, Sandra Milo è stata anche una cantante e una conduttrice televisiva. Ha pubblicato diversi dischi e ha condotto diverse trasmissioni televisive tra cui “Piccoli fans” e “Cari genitori”. Partecipò attivamente anche a campagne elettorali, tanto che negli anni ottanta diventò l’amante dell’allora leader del PSI Bettino Craxi.

Nel 2021 riceve un David di Donatello alla carriera.

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