Napoli-Atalanta, una sconfitta che sa di addio corsa Champions per i partenopei

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Finisce con un 3 a 0 netto per l’Atalanta la partita di ritorno al Diego Armando Maradona, valida per la 30° giornata di Serie A; in rete Miranchuk, Scamacca e Koopmeiners.

Il match

Notte fondissima al Maradona, malgrado l’orario del match previsto per 12:30. Un’oscurità che non tende a voler sbiadire se consideriamo l’involuzione avuta dai Partenopei, l’anno scorso un campionato concluso in cima alla vetta con un distacco di ben 16 punti dalla seconda, diversamene da quest’anno che vede al momento i ragazzi del Maradona ottavi, con una distanza di ben 31 punti dalla capolista.
Una partita connotata da poca lucidità e freddezza, con una difesa in netta confusione ed un attacco che ancora non riesce a girare correttamente. D’altro lato, un’Atalanta in grado di neutralizzare ogni tentativo azzurro offensivo, con un ottimo Carnesecchi, una solida difesa, ed un reparto offensivo cinico in campo.

I dati

Le statistiche evidenziano un Napoli piuttosto offensivo con ben 20 tiri totali di cui 6 in porta, i Bergamaschi giungono a quota 12 tiri totali ma ritrovano gli stessi numeri degli azzurri in fase di precisione (6 tiri in porta).

7 Calci d’angolo contro i 5 dei neroblu e ben 3 parte di Meret contro le 5, fondamentali, di Carnesecchi.

Insomma una partita statisticamente, quasi, alla pari ma che vede un esito connotato da una netta imposizione della Dea; un risultato troppo severo in un’ottica di dati ma si sa: il campo non perdona le imprecisioni.

La reazione di Calzona

Amareggiato mister Calzona in conferenza stampa, chiaro il suo intervento: un Napoli confuso, poco solido e sfortunato. Ai microfoni il mister: “Ci manca solidità […] Non facciamo reparto, rincorriamo gli avversari e non va bene. […] La squadra ha provato a rimontare fino al 90′. Una squadra che non ha entusiasmo non crea 4 palle gol nitide, ma c’è confusione. Creiamo non per organizzazione ma per occasioni causali.”

Ed in merito alla corsa Champions sembrerebbe essersi conclusa con l’esito della sfida di oggi e a riconoscerlo è stesso il Mister che afferma “la Champions è lontana, bisogna essere onesti. Per il resto siamo ancora in gioco ma bisogna vincere ed essere solidi. Se non ce l’abbiamo la dobbiamo trovare. Se non tiriamo fuori l’orgoglio abbiamo fallito io e i ragazzi. Dobbiamo fare di più per cercare di finire in modo dignitoso questa stagione.”

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