Libero e quel titolo sullo scudetto del Napoli che grida vendetta

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Libero

Il quotidiano diretto da Sallustri e Senaldi non è nuovo ad attacchi contro la città ma stavolta il “capolavoro” è stato quello di riuscire a mettere d’accordo tutti.

di Enzo Maiorana

Non si può non essere amareggiati nell’assistere al persistere del livore nei confronti dei meridionali, totalmente immotivato, da parte anche di alcuni giornalisti che per cultura dovrebbero esserne immuni Da tempo immemorabile si è formato un atteggiamento pregiudiziale, non di tutti per fortuna, che porta a mettere sotto una cattiva luce i meridionali dipingendoli di volta in volta come ladri, parassiti, senza voglia di lavorare e che vivono nella illegalità. A questo obiettivo mira l’articolo di Libero e del programma  Zona Bianca del quarto canale tv.

Riprendendo una notizia data da Striscia riferiscono che i napoletani comprano la maglietta o lo stendardo del Napoli con la tessera del reddito di cittadinanza .Il messaggio è ovvio,nel Sud rubano allo Stato.

Premesso che con il reddito di cittadinanza l’Italia ha adottato, in ritardo rispetto a altri Paesi dell’Unione ,un provvedimento di civiltà. Questo al fine di aiutare cittadini e famiglie particolarmente povere a poter disporre di una somma modesta per poter migliorare la qualità della vita per lo meno ridotta all’essenziale .L’unico parametro di legalità al quale devono attenersi i beneficiati del reddito consiste nell’avere i requisiti richiesti. Se questi esistono il titolare diventa proprietario di quella somma di poche centinaia di euro e come tale dovrebbe averne la totale disponibilità.

Libero e quel titolo sullo scudetto del Napoli che grida vendetta

Se  è vero che dovrebbero venir usati per alimentarsi, possono esistere altre esigenze  personali che possono rendere la qualità della vita miglior.

Perché non poter andare una volta tanto anche a teatro se questo fosse il desiderio di un indigente totale? Perché non poter comprare per qualche euro una maglietta del Napoli per festeggiarne la vittoria nel calcio? Per questo sono da considerare truffatori e delinquenti  e denunciarli alla pubblica opinione? Non credo proprio.

Allora perché lo fanno? Perché alcuni giornalisti avvertono un insano desiderio di screditarli ? A questo dovrebbe rispondere uno psicologo o uno psichiatra. In verità per i napoletani, ma direi per gran parte dei meridionali, questa vittoria calcistica sulle ricche squadre del Nord supera i confini sportivi per assurgere a rivalsa morale e sociale.

L’incredibile speculazione contro il Meridione: Libero apre la fila

La rivalsa è stata dimostrata dall’aver inondato Napoli di magliette e bandiere che insieme al simbolo del Napoli calcio è raffigurato il simbolo delle Due Sicilie. Ci chiediamo se gli stessi illustri giornalisti che dimostrano grande attenzione verso la legalità, abbiamo avuto altrettanta  attenzione verso altre e ben maggiori illegalità costituzionali subite dai meridionali. Mi riferisco a quanto reso pubblico da Eurispes e dalla Svimez.

Hanno pubblicamente riferito che dal 2000 al 2019 ai cittadini del Sud rispetto alla percentuale di popolazione nazionale sono stati dati in infrastrutture e servizi 840 miiardi di euro in meno.

Ci chiediamo se gli stessi si siano indignati o abbiamo scritto qualcosa su una profonda ingiustizia costituzionale che ha permesso una spesa pubblica per la Sanità e per cittadino della Liguria di 2037 euro l’anno, per la Lombardia di 1861 euro, per un calabrese di 1741 euro e per un campano di 1729 euro.

Ci chiediamo se gli stessi si siano indignati per la incostituzionale legge sulla spesa storica che dal 2009  ha permesso di erogare ai cittadini del Sud 62 miliardi di euro in meno ogni anno  sempre rispetto alla percentuale di popolazione nazionale.

Altro che pochi euro spesi dai napoletani ammesso che fosse non lecito ma non è così.

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