“Fare Democratico Per Nola” sul primo Consiglio comunale dell’era Buonauro

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Nel primo Consiglio comunale dell’era Buonauro, purtroppo, sono venuti a mancare il confronto,
ma soprattutto la giusta burocrazia. La seduta ha avuto luogo ieri, martedì 26 luglio 2022, a partire
dalla mattina, presso la sala consiliare del Municipio in Piazza Duomo a Nola.


Il nostro gruppo politico “Fare Democratico Per Nola” (Consiglieri Notaro, De Lucia, Arvonio), nel
pomeriggio ha lasciato l’Aula insieme agli altri consiglieri di minoranza a causa degli intoppi nati in
merito alla surroga dei consiglieri eletti, passati nell’esecutivo a guida del Sindaco Carlo Buonauro.
Un difetto da non sottovalutare per il giusto avvio del percorso amministrativo. Ricordiamo che la
surroga è un atto dovuto e la sua eventuale mancata adozione costituisce una violazione di legge.
Ciò si è unito alla mancanza di dialogo e confronto in merito alla questione posta all’attenzione del
Consiglio da parte del candidato Sindaco non eletto, Maurizio Barbato, che si è visto respingere la
richiesta di costituire un proprio gruppo consiliare. Il Consigliere Barbato, non avendo
“collocazione”, al momento non è presente in nessuna delle commissioni consiliari che, secondo il
regolamento vigente del nostro Consiglio, prevede che ogni gruppo abbia almeno un consigliere
eletto per ogni commissione. Specifichiamo che la richiesta del Consigliere Barbato, ad oggi, trova
la sua corrispondenza nel precedente. Nel 2014, infatti, una situazione analoga aveva visto
l’approvazione di tale richiesta posta nell’ambito di una seduta di Consiglio e tra i favorevoli c’era
anche il neo eletto Presidente Francesco Pizzella (ND). Riscontrato, dunque, la mancanza del
numero legale dei componenti del Consiglio comunale, il Presidente ha proclamato lo scioglimento
anticipato della seduta senza poter procedere alla lettura delle linee programmatiche e senza
comunicare la composizione della Giunta Consiliare.
La nostra scelta di abbandonare questa prima seduta non deve essere travisata e vista come una
mancanza di rispetto nei confronti della città che stiamo rappresentando, ma al contrario il gesto che
ci ha visto protagonisti è la chiara volontà di rispettare i principi di legalità, trasparenza e
responsabilità che proviamo nei confronti di Nola.
“Fare Democratico Per Nola” si prefigge di agire consapevolmente, realizzando un’opposizione
responsabile. Per il futuro accoglieremo e faremo nostri quei progetti che nascono per migliorare il
territorio e raggiungono il Consiglio comunale per trovare fattiva attuazione. Non ci negheremo la
possibilità di cooperare e lavorare insieme, perchè il nostro operato sarà volto al “ bene comune”
della nostra città. Attenzione, però, perché “Fare Democratico Per Nola” quando parla di città lo fa
pensando anche alla periferia: Polvica, Piazzolla e Pizzone. Mai incorreremo nell’errore di vedere
Nola mancante di queste zone, perché il nostro lavoro sarà per la sua interezza.

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