Elezioni in Abruzzo: bis di Marsilio e sconfitta per il campo largo

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Immagine di Freepik

Nella giornata di domenica 10 marzo in Abruzzo si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. I candidati erano due: il presidente uscente Marco Marsilio (cdx) e Luciano D’Amico (csx/centro). Hanno votato il 52,2% degli aventi diritto di voto, in calo rispetto al 53,1% registrato nelle precedenti elezioni regionali di febbraio 2019. Al termine dello scrutinio, Marco Marsilio è stato riconfermato per un secondo mandato, ottenendo il 53,5% delle preferenze, contro il 46,5% del suo sfidante, Luciano D’Amico, sostenuto da tutti i partiti dell’opposizione (PD, M5S, AVS, Italia Viva ed Azione).

Dati per partito: FdI primo partito, il Partito democratico guida l’opposizione

Stando ai dati del portale Eligendo, il partito che ha ottenuto il maggior numero di voti è Fratelli d’Italia (24%), seguito dal Pd con il 20%. Terza piazza per Forza Italia che conquista il 13,2%, mentre la Lega è ferma al 7,6%. M5S al 7%, dietro anche ad Abruzzo insieme (7,6%). “Mai negli ultimi 30 anni un presidente era stato riconfermato: è stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro. Abbiamo chiesto altri cinque anni per continuare a crescere per completare un’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo introducendo”, sono state le parole di Marsilio festeggiando la vittoria durante la notte nel suo comitato elettorale. “Meloni? – gli hanno chiesto – È andata a dormire tranquilla e felice”. La stessa leader del FdI è stata tra i primi a congratularsi per la riconferma di Marsilio. Di seguito le sue parole in merito al voto in Abruzzo: “Marco Marsilio è il primo Presidente nella storia dell’Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all’Italia il posto che meritano. Grazie!

D’Amico: “Mi sono congratulato con Marsilio e gli ho augurato buon lavoro”


“Ho aspettato che si consolidassero i risultati. Un’ora fa ho chiamato Marsilio e gli ho augurato buon lavoro assicurando che faremo un’opposizione che possa essere d’aiuto per realizzare progetti e programmi”, afferma lo sconfitto Luciano D’Amico in una lunga intervista il giorno dopo il voto. Il candidato del centro sinistra si è anche soffermato sull’elevato dato di astensionismo registratosi, sostenendo che “questa è la sconfitta più bruciante al di là dei risultati delle coalizioni. Per questo ci impegneremo molto nei prossimi cinque anni.

Dopo l’Abruzzo, i partiti sono già proiettati verso le europee


Dopo il voto in Abruzzo, il prossimo appuntamento alle urne sarà direttamente l’8 e il 9 giugno, per le elezioni europee. Il primo a parlare di europee subito dopo il voto in Abruzzo è il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani. “Il successo di Forza Italia in Abruzzo conferma definitivamente la centralità di un movimento che sta occupando lo spazio politico tra Giorgia Meloni ed il Partito Democratico,” ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, aggiungendo che “ora bisognerà lavorare per vincere in Basilicata, in Piemonte e superare il 10% alle elezioni europee.”

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