Champions League, il sorteggio sorride al Napoli

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Champions League

La Champions League passa ai quarti di finale. Il sorteggio sorride al Napoli, ed anche all’Inter.

di Eduardo Siciliano

Il Napoli di Luciano Spalletti incontra il Milan di Stefano Pioli, l’urna di Nyon ha svelato l’avversaria dei quarti di Champions

Il sorteggio sorride alla squadra partenopea che sogna il passaggio del turno e la finale a Istanbul insieme ai suoi tifosi

Sono cambiate tante cose da quando nel 2004 Aurelio De Laurentis entra con decisione nel mondo del calcio acquistando il Napoli. Oggi si conferma una società solida e all’avanguardia capace di porre al centro il valore sportivo, la qualità della rosa e il bilancio in ordine. Ridurre gli ingaggi della squadra, i costi dei giocatori in scadenza di contratto sono poi priorità che dimostrano una particolare attenzione per la sostenibilità.

Champions League: il progresso si fa con le idee

Spinta dai suoi valori, negli ultimi anni, la società si è dedicata allo sviluppo dello scouting e ha raggiunto tanti traguardi grazie all’esperienza di un uomo come Cristiano Giuntoli. I tratti distintivi di Giuntoli? La silenziosità con cui segue un obiettivo di mercato, una guida elegante per tutta la squadra che dimostra una straordinaria affidabilità. 

Le idee chiare fin dal primo giorno della società hanno poi rappresentato un’opportunità per reinventare il piacere di costruire una squadra giovane e imprevedibile guidata dall’allenatore Luciano Spalletti: offrire il massimo in termini di performance in campo, nonostante il radicale cambiamento della rosa.

Welcome Champions League

Durante il sorteggio di Nyon dei quarti di finale della competizione europea il Napoli ha pescato il Milan, ultima squadra ad aver vinto il campionato italiano.

I suoi punti di forza? Il tifo che è riuscito a segnare il record d’incassi durante la partita di ottavi con il Tottenham a San Siro, il DNA che ha portato questa società a essere tra le più vincenti maggiormente in campo europeo che in Italia. Non mancano anche i punti deboli, il primo per assurdo è Leao, un altro giocatore rispetto ai mesi scorsi quando ancora non si parlava del rinnovo di contratto.

Il gioco di Spalletti ha rinnovato il calcio italiano e conquistato gli esteti europei

Guardare le partite del Napoli in Italia e in Europa è diventato un piacere agli occhi, giocatori di carattere e dinamici, eleganti nelle giocate ma anche decisi su ogni pallone: il mister ha sviluppato una squadra compatta più veloce e solida in difesa, la migliore del campionato italiano con soli 16 gol subiti in 26 giornate.

Questa squadra può ambire ad obiettivi importanti grazie alle giocate di Kvaratskhelia (dal nome impronunciabile che ogni tifoso napoletano ormai ha imparato a suon di gol), nominato miglior giocatore del campionato di Serie A nel mese di febbraio.

Il sistema di gioco è di nuova generazione minimamente paragonabile al Tiki-taka di Guardiaola, sarà per questo che il Napoli di Spalletti sta stupendo anche in Europa e sicuramente nel tempo verrà studiato nei libri di storia. I giorni che ci separano dalla vittoria di uno scudetto e dal sogno Champions ormai si avvicinano, il mese di Aprile sarà fondamentale per raggiungere determinati obiettivi che la città e i tifosi a inizio stagione non potevano nemmeno immaginare.

Il Napoli è stato ricostruito per offrire un sogno, con una squadra che è il lontano ricordo di quella dell’ammutinamento.

Il nuovo volto del Napoli

Gli orizzonti e gli obiettivi di crescita sono infiniti e per questo sono stati scelti giocatori ideali per fare crescere il brand Napoli in tutto il mondo, a un pubblico sempre più variegato: il giovane Kvaratskhelia e il nuovo arrivato Kim Min-jae, sono il simbolo di una società capace di scoprire talenti in giro per il mondo garantendo un risultato innovativo e avanguardistico.

Il Napoli e il sogno Champions

Spalletti non vuole cali di concentrazione e ha rilasciato queste dichiarazioni: “Gli incompetenti parlano di buon sorteggio. Il Milan è la Champions League e solo Maldini ne ha vinte 5”.  

Sarà il Maradona al di la delle dichiarazioni a fare la differenza nell’ultima partita di ritorno dei quarti di finale contro il Milan.

Sarà la “Mano de Dios” a decidere chi andrà in semifinale tra le due italiane. Nel segno di Maradona, come questa città è abituata, non ci resta che attendere il 18 Aprile. Un mese, di attesa, sogni e tante speranze.

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