sabato, Aprile 26, 2025
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L’Inter lascia la Coppa Italia per strada: il sogno triplete è finito

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Il Milan elimina l’Inter dalla Coppa Italia con un roboante 3-0. La doppietta di Jovic e la rete nel finale di Reijnders precludono ai nerazzurri la possibilità di fare triplete. Adesso Inzaghi sarà costretto a vincere scudetto e/o Champions League per non chiudere la stagione senza titoli.

Il Milan va in finale

Il Milan batte l’Inter per 3-0 e conclude l’annata 24-25, assolutamente negativa sia in campionato e sia in Champions, da imbattuta nei derby di Milano, nonostante abbia affrontato i nerazzurri per ben 5 volte. I rossoneri si sono regalati una finale da giocare (presumibilmente contro il Bologna) in questo finale di stagione.

Inzaghi è stato costretto a fare un po’ di turnover, nonostante alla vigilia avesse provato quasi tutti i titolari. Forse perché convinto che gli avrebbero spostato la gara contro la Roma a data da destinarsi, ma cosi non è stato.

Il match è stato stappato al 36esimo da Jovic con una zuccata. Sempre il serbo si è ripetuto al 49esimo, stavolta dagli sviluppi di un calcio d’angolo e dopo una mezza svirgolata di Barella. Bravo Conceicao ad aver lanciato dal 1’ minuto l’attaccante serbo, nonostante i numeri suggerissero di provare Abraham, che fino a prima di questa sera era stato la kryptonite della difesa nerazzurra.

Il finale del match ha regalato il 3 a 0 ai rossoneri con Reijnders su assist di Leao.

Per l’Inter è notte fonda ed è una sconfitta che fa il paio con quella rimediata 3 giorni fa in campionato contro il Bologna.

La Coppa Italia è bella che andata e con essa anche i sogni triplete. Per gli uomini di Inzaghi il rischio di subire un contraccolpo psicologico è elevato.

Il Milan disputerà (quasi) sicuramente la finale di Coppa Italia contro il Bologna il prossimo 14 maggio. Una bella possibilità per regalarsi un secondo trofeo, nonostante la stagione sia assolutamente negativa.

Contributo esterno.

Hackathon School Edition: il talento degli studenti del Marconi di Giugliano protagonista ad AreaLab 35

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Un’emozione unica, una sfida creativa indimenticabile e un futuro che nasce. Così si è concluso il percorso PCTO dedicato al graphic design e alla comunicazione visiva, promosso dall’Istituto Guglielmo Marconidi Giugliano, con una straordinaria giornata di Hackathon nella moderna cornice di AreaLab 35, situata nel cuore pulsante del Centro Direzionale di Napoli. 

L’iniziativa, guidata con maestria da Alessio Romaniello e Sergio Caiazza per Lemon Academy ETS, ha rappresentato un’esperienza formativa cresce-digitali svolta all’interno delle attività del Google Developer Groups Napoli, una delle più autorevoli community tech italiane.

Al centro dell’evento: il talento, la passione e l’innovazione tecnologica al servizio della crescita studentesca. 

La scuola può costruire sogni e fornire competenze reali” – ha dichiarato Sergio Caiazza.

Attraverso questo Hackathon, studenti e studentesse hanno dimostrato che il talento, se valorizzato, genera grandi risultati. 

Fortemente sostenuta dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Giuseppina Nugnes e dalla Prof.ssa Giusy Valletta, questa iniziativa non è stata solo un momento di competizione, ma una vera palestra di crescita personale e professionale. 

Grazie alla partnership con il Google Developer Groups Napoli e la partecipazione di esperti come Stefano Nasti, imprenditore e fondatore di AreaLab 35, l’evento non solo ha messo in luce il potenziale degli studenti, ma ha anche creato un trait d’union tra scuola e il mondo digitale. 

In un’Italia proiettata sempre più verso l’innovazione, il Marconi di Giugliano si pone come esempio concreto di come la formazione esperienziale possa trasformare i giovani in protagonisti del domani. 

L’Hackathon School Edition non è stato solo un evento: è stato un punto di partenza per una generazione di studenti che ha dimostrato cosa significa sapersi mettere in gioco. “Vederli brillare e sostenersi a vicenda è stato incredibile”, ha concluso Alessio Romaniello. 

Un grazie speciale a chi ha sostenuto questa iniziativa, un’ispirazione per chiunque voglia credere nel potenziale delle nuove generazioni. 

Hackathon School Edition, protagonisti della giornata: gli studenti 

L’Hackathon ha visto la partecipazione attiva e appassionata di tutti gli studenti e le studentesse delle classi 3ªA e 5ªA Grafica, che hanno dato prova di grande maturità, spirito di iniziativa e un’incredibile sensibilità progettuale. Ogni team ha portato sul tavolo idee potenti, identità visive coerenti, narrazioni emozionanti.

Ecco l’elenco completo, in ordine alfabetico, di chi ha reso questa giornata così speciale:

Vania Apicelli, Lorenzomassimo Barbella, Fortunata Cacciapuoti, Mariarca Cangiano, Alessia Capezza, Rosa Castaldo, Giuseppina D’Alessio, Mariachiara Doganiero, Sarah Esposito, Vincenza Iaccarino, Syria Iadonisi, Viola Madonia, Claudia Maro, Francesco Pianese, Angelo Scafati, Aurora Sollo, Miriam Turco, Martina Barra, Kevin Bernaudo, Emanuele Buonanno, Amodio Cerqua, Maria Cerullo, Erika Chianese, Maria Corso, Chiara Maria Cosimo, Salvatore Ferrara, Vincenzopio Finizio, Mario Lettera, Tommaso Marrone, Flavia Mauriello, Pasquale Emanuele Palma, Luigi Panetta, Massimo Perrotta, Cristyan Romeo, Fortuna Saliceti, Gaetano Trematerra.

Tutti hanno brillato. Tutti hanno lasciato il segno.

TEAM VINCITORI

•            Sunglasses Maker (3ªA Grafica)

Composto da: Chiara Maria Cosimo, Fortuna Saliceti, Erika Chianese, Mario Lettera

→ Best Brand Project – Classe Terza

Per l’originalità dell’idea, la cura nella realizzazione e la professionalità della presentazione. Un progetto completo, attuale e visivamente forte.

•            LemonCoast (5ªA Grafica)

Composto da: Lorenzomassimo Barbella, Giuseppina D’Alessio, Sarah Esposito, Syria Iadonisi

→ Best Brand Project – Classe Quinta

Per aver raccontato con poesia, freschezza e passione la Costiera Amalfitana attraverso un’identità di brand coesa, narrativa e coinvolgente.

PREMI INDIVIDUALI

•            Cristyan Romeo (Elysium Skincare) – Mockup Master

Per aver dato vita a un’identità visiva elegante e sensoriale, curando il dettaglio grafico con creatività e precisione.

•            Mariachiara Doganiero (Kaveem) – Best Project Leader

Per aver guidato il team con determinazione e visione, realizzando un progetto ben strutturato e significativo.

•            Gaetano Trematerra (GSeven) – Visual Design Excellence

Per la qualità grafica, l’ordine e la chiarezza espositiva di un progetto che dimostra gusto e professionalità.

•            Tommaso Marrone (Tommy Chicken) – Premio Coraggio e Cuore

Per l’impegno, la costanza e la voglia di mettersi in gioco, dimostrando che con il supporto giusto si può andare lontano.

•            Viola Madonia (Trattoria Pulecenella) – Voice Breakthrough Award

Per aver trovato il coraggio di superare l’ansia e parlare davanti a tutti, trasformando una sfida personale in un grande traguardo.

Oggi non hai solo presentato un progetto: hai abbattuto un muro. E noi ti abbiamo ascoltata con il cuore.

Una menzione speciale alla giuria, che con attenzione e sensibilità ha valutato i progetti, nonostante la difficoltà data dall’elevatissima qualità generale:

•            Prof.ssa Giusy Valletta – Docente e referente del PCTO per l’I.S. Marconi

•            Prof. Domenico Caiazza – Docente, Giornalista e Responsabile Media del Google Developer Groups Napoli

•            Stefano Nasti – Fotografo, imprenditore e fondatore di AreaLab35

•            Prof. Salvatore De Santo – Docente I.S. Marconi

•            Carlo Di Gennaro – Scrittore e Community Builder, Google Developer Groups Napoli

Funerali Papa Francesco: Roma si Prepara all’ultimo addio ed al Conclave

Roma si appresta a celebrare i funerali solenni di Papa Francesco, previsti per sabato 26 aprile alle ore 10:00 sul sagrato della basilica di San Pietro. Questo evento segna un momento cruciale per la Chiesa Cattolica, con l’omaggio dei fedeli che precede la preparazione per il Conclave.

Omaggio a Papa Francesco prima dei funerali solenni

La salma di Papa Francesco è stata trasferita a San Pietro per permettere ai fedeli di rendergli omaggio per tre giorni2 . La basilica aprirà con orari straordinari: domani dalle 11:00 a mezzanotte, giovedì 24 aprile dalle 7:00 a mezzanotte e venerdì 25 aprile dalle 7:00 alle 19:00.

Prima dell’apertura al pubblico, si è svolta una cerimonia privata e una processione interna, toccando luoghi significativi del Vaticano. Presso l’altare della Confessione, il cardinale camerlengo Kevin Farrell ha presieduto la Liturgia della Parola, dando il via all’omaggio dei fedeli.

L’omaggio privato a Santa Marta prima dei funerali

Anche a Casa Santa Marta si è tenuto un momento di raccoglimento privato prima dei funerali. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, ha voluto rendere omaggio a Francesco.

Questo gesto sottolinea il profondo legame tra il Pontefice e il Capo dello Stato, reso ancor più significativo dal messaggio di vicinanza che Bergoglio aveva inviato a Mattarella durante il suo ricovero. Anche la Comunità Ebraica di Roma, rappresentata da Victor Fadlun e dal Rabbino Capo Rav Riccardo Di Segni, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il sindaco Roberto Gualtieri hanno reso omaggio al Pontefice a Santa Marta6 .

Dettagli e Attese per i Funerali di Papa Francesco

I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile alle ore 10:00 sul sagrato della basilica di San Pietro1 . La liturgia funebre sarà presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re. Si prevede un’affluenza di oltre duecentomila persone e l’arrivo di almeno cento delegazioni straniere per partecipare ai funerali. Sono attesi capi di stato da tutto il mondo, inclusi Trump e Zelensky, oltre a leader religiosi di diverse fedi.

Tra i primi a confermare la sua presenza c’è il Patriarca ecumenico Bartolomeo, amico fraterno di Francesco, con il quale ha condiviso importanti battaglie. In onore di Papa Bergoglio, diversi Paesi hanno proclamato il lutto nazionale, inclusa l’Italia, dove è previsto un invito a dieci minuti di raccoglimento in uffici e scuole in concomitanza con l’inizio dei funerali.

Preparativi per il conclave dopo i funerali

Mentre Roma si prepara ai funerali, in Vaticano iniziano i preparativi per il Conclave che eleggerà il successore di Francesco. I cardinali hanno iniziato a riunirsi per conoscersi meglio in vista di questo importante appuntamento successivo ai funerali. La prima congregazione si è tenuta oggi, focalizzandosi su dettagli organizzativi e sul giuramento di riservatezza. Nei prossimi giorni, con l’arrivo di tutti i cardinali, le congregazioni entreranno nel vivo del confronto per definire la Chiesa del futuro e il profilo del nuovo Pontefice. Come ha dichiarato il cardinale Gianfranco Ravasi, queste riunioni forniranno indicazioni cruciali per le scelte del futuro Conclave. La macchina della sicurezza e la logistica vaticana sono pienamente operative per gestire l’afflusso di fedeli e delegazioni attese per l’omaggio e i funerali.

contributo esterno

Papa Francesco, addio al Pontefice rivoluzionario

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Il 21 aprile 2025 resterà una data impressa nella memoria della Chiesa cattolica e dell’intera umanità: alle ore 7:35 del mattino, Papa Francesco è morto all’età di 88 anni presso la sua residenza in Casa Santa Marta, in Vaticano. A darne l’annuncio ufficiale è stato il cardinale camerlengo Kevin Farrell, che ha comunicato: «Alle 7:35 il Vescovo di Roma è tornato alla casa del Padre».

Orsolini spacca il campionato: l’Inter cade al 94’ e si fa agganciare dal Napoli

Orsolini Orsonaldo di mezza rovesciata rimescola gli equilibri del campionato sia nella lotta scudetto e sia in quella Champions. Napoli ha un nuovo vice re.

L’Inter cade, il Napoli è ufficialmente primo a pari punti

Orsolini s’è inventato il gol della domenica per rimescolare le carte in campionato. Male, malissimo l’Inter che si è resa quasi mai pericolosa per tutta la partita e nel finale ha provato a speculare sullo 0-0, pur di rimettersi a +1 sul Napoli.

Gli impegni di coppa si fanno sentire sulle gambe dei nerazzurri. Ma le brutte notizie non finiscono qui per l’Inter, perché nel prossimo turno di campionato contro la Roma, si vedrà priva anche di Bastoni e Mkhitaryan che erano diffidati e sono stati ammoniti.

Il Napoli dopo una lunga rincorsa riacciuffa l’Inter in testa al campionato a quota 71 punti.

E’ tutto da giocare a cinque turni dal termine del campionato.

Mai come stavolta, Conte dovrà mettere da parte il suo disappunto per il mercato di gennaio, e dare quel passo in più per compiere quello che sarebbe un vero e proprio miracolo.

Contributo esterno.

Caso Conte: dichiarazioni ok nel post-partita, ma le tempistiche restano discutibili

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Il tecnico leccese è tornato a parlare dopo il polverone alzato prima del match contro il Monza: resterà soltanto in caso di investimenti importanti.

Dichiarazioni perfette, ma le tempistiche vanno riviste

La vittoria, seppur sofferta ma comunque fondamentale, contro il Monza è finita quasi in secondo piano. A far notizia è stata una dichiarazione prepartita del tecnico salentino che ha fatto discutere:
Ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare, un chiaro riferimento alla gestione della squadra, alla situazione legata a Kvaratskhelia e al concetto che il Napoli non debba più essere considerato una squadra di passaggio.

Una frase forte, e forse poco opportuna, soprattutto in un momento così delicato della stagione.

Sulle parole di Conte si sono abbattute numerose critiche, molte delle quali legittime. Il presidente De Laurentiis, intervenuto a Radio CRC per fare gli auguri pasquali ai tifosi, ha scelto la linea del silenzio, rinviando ogni valutazione alla fine del campionato.

Dopo la partita, Conte è tornato sull’argomento, sia ai microfoni di DAZN che in conferenza stampa. Le sue parole sono state chiare:
“A Napoli sto benissimo, ma porto con me la responsabilità di creare aspettative”, aggiungendo poi:
“Parlerò a fine stagione con grande serenità con De Laurentiis, ma serve programmazione. Non posso vivere di sogni, altrimenti diventa un gioco al massacro al quale non voglio partecipare.”

Queste dichiarazioni non sembrano segnare una rottura insanabile con il presidente, quanto piuttosto evidenziare la necessità di alzare il livello della squadra, con investimenti concreti e mirati sul mercato.

Conte ha infatti fatto riferimento agli introiti derivanti dalla qualificazione in Champions League e a quelli già incassati dalla cessione di Kvaratskhelia. Il concetto è chiaro: indipendentemente da come finirà questo campionato, il Napoli dovrà intervenire con decisione sul mercato, puntando su giocatori già affermati.

Tuttavia, il tempismo lascia a desiderare. A cinque giornate dalla fine, sollevare un polverone simile rischia di distrarre un gruppo che (come ammesso dallo stesso Conte) già sta sentendo la pressione del duello punto a punto con l’Inter.

Per quanto riguarda il futuro del tecnico, un primo bilancio era stato tracciato già un mese fa: Conte potrebbe restare, ma stavolta De Laurentiis dovrà cambiare approccio e non potrà più risparmiare sul mercato, come fatto a gennaio.

La permanenza del tecnico, in ogni caso, influenzerà profondamente il giudizio sull’intero progetto tecnico del Napoli. Ma di tutto questo, si spera, si parlerà soltanto a fine campionato.
Perchè da qui fino alla sfida contro il Cagliari, l’unico obiettivo per gli azzurri deve essere quello di contendere lo scudetto all’Inter. Per farlo ci vorrà grande applicazione e massima unità d’intenti.

Contributo esterno.

E’ McTominay il salvatore del Napoli. I partenopei sbancano l’U-Power Stadium per 1-0 e agganciano l’Inter per almeno una notte

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Il Napoli ritorna a vincere in trasferta 91 giorni dopo l’ultima volta. Nemmeno contro il Monza retrocesso i partenopei hanno vita facile, ma la zuccata di McTominay tiene in vita il campionato. L’ingresso di Raspadori è stato decisivo per la svolta del match.

Il Napoli vince all’U-Power Stadium

Il Napoli bissa la vittoria ottenuta cinque giorni fa al Maradona contro l’Empoli e batte il Monza per 1-0 grazie alla rete di McTominay

La vigilia del match è stata abbastanza movimentata in casa azzurra, fra le dichiarazioni “polemiche” di Conte e l’infortunio di Neres a 24 ore dal match.

Sulla carta doveva essere un match semplice per gli azzurri, con il Monza ormai retrocesso e contestato dalla propria tifoseria. Ma stavolta la squadra biancorossa è scesa in campo con il piglio giusto, mettendo in grossissima difficoltà gli azzurri.

Per il Napoli non è stato un primo tempo semplice, né in fase offensiva né in fase difensiva. Nei primi 45’ minuti di gioco è stato proprio il Monza ad andare vicino al gol con Castrovilli: male sia Olivera e sia Rafa Marin in questa circostanza.

Per il resto, gli azzurri hanno fatto proprio fatica a tirare in porta, complice la cattiva giornata di Lukaku, che è stato perfettamente ingabbiato da Caldirola.

Per sbloccarla Conte ha inserito prima Anguissa per Gilmour a inizio ripresa e poi Raspadori per Olivera al 64esimo minuto passando al 4-4-2.

E’ stato proprio l’ingresso di Raspadori a minare gli equilibri difensivi della retroguardia biancorossa, che non ha fatto in tempo a trovare le giuste contromisure per arginare gli attacchi del Napoli.

La rete è arrivata 8 minuti dopo l’ingresso di Raspadori, che con uno scavetto da 10 puro, ha trovato McTominay libero di colpire di testa: lo scozzese ha bucato il Monza anche, e soprattutto, a causa di un errore madornale in uscita di Turati.

Al vantaggio azzurro è stata estasi totale all’U-Power Stadium, quasi interamente tinto d’azzurro, grazie al sostegno dei 5 mila tifosi azzurri li presenti.

Il finale di gara è stato ricco di pathos, con il Monza che non si è arreso e ha continuato ad attaccare il Napoli.

Per gli azzurri è stata una vittoria sofferta, proprio a testimonianza di come tutte le gare vadano giocate e vinte sul campo. Che sia da lezione per le ultime cinque gare di questo campionato.

Il Napoli, però, nonostante una giornata non brillante ha conquistato tre punti di un’importanza colossale e ha raggiunto l’Inter a quota 71 punti.

I nerazzurri risponderanno agli azzurri domani alle ore 18 al Dall’Ara contro il Bologna: per il Napoli e per Conte, l’auspicio è che dall’uovo di Pasqua possa uscire una sorpresa gradita.

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Ritorna Saporitissimo, da mercoledì 23 le eccellenze del gusto in vetrina a Piazza Dante

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Da mercoledì 23 (alle ore 17) fino a domenica 27 aprile ritorna Saporitissimo! Le vacanze pasquali proseguono in Piazza Dante che si prepara ad accogliere turisti e visitatori con numerose bontà provenienti da tutta Italia. Ogni stand offre le giuste emozioni fra gusto e territorio consentendo di compiere il giro d’Italia dei sapori.

La terza edizione di Saporitissimo è una kermesse firmata dall’associazione D2 Eventi, con il patrocinio dell’assessorato al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, guidato da Teresa Armato e della Municipalità 2 del Comune di Napoli, presieduta da Roberto Marino.

Non solo gusto. Oltre agli stand con i prodotti tipici dell’enogastronomia e dell’artigianato italiano non mancheranno momenti di intrattenimento (per tutte le fasce d’età) da godersi fra un assaggio e l’altro.

Gli stand offriranno al pubblico, prodotti tipici dell’enogastronomia e dell’artigianato di tutte le regioni d’Italia. Per ulteriori informazioni ed approfondimenti ci si può collegare alla pagina Facebook dell’evento all’indirizzo: https://www.facebook.com/sweetfoodsu

Uno sguardo alle tipicità presenti. Dalla Liguria arrivano le focacce magari da degustare accompagnate dalla birra artigianale partenopea. Tutti da scoprire i salumi e i formaggi di Abruzzo e Molise selezionati da Moreno Sonaglia. Intriganti anche Arrosticini e spighe.

Anche la Campania ha tanto da dire a cominciare dai prodotti sorrentini de “La Regina” e Le nuove Chicche del Cilento dalla stessa zona le erbe aromatiche di Alessandra Passariello. Da Tenuta Vitagliano arrivano vini, formaggi e conserve. Central Funghi di Vincenzo Esposito propone anche profumatissimi tartufi e delicatissimi formaggi di capra.  Lo street food di Luciano Apicella patate e hot dog. Ed ancora i prodotti tipici di Benevento con Nova Matrix e i legumi e la frutta essiccata di Cicerenella di Speranza Schiavone.

Rotolando verso sud ci sta tutta una tappa in Puglia con Michele Casafina. Dalla Calabria arrivano porchetta e prodotti tipici. Gran finale in Sicilia con Sapori di Palermo: arancine, cannoli, cassate e tanto altro ancora.

Un salto in Asia con i dolci tipici mentre dall’Ungheria arriva Kurtos di Change Group. Pronti a deliziare ogni palato anche i pancake olandesi di Mr Pancake di Salvatore D’Urso mentre Pasticceria Bella Napoli propone crepes e donuts. Presenti anche le caramelle gommose di Momenti Gommosi di Dario Battaglia. Ricco il parterre degli artigiani: Gabriele Di Sauro, Salvatore Savio, Rosaria D’Angelo, Maria Euridice Grassi.

Infine l’intrattenimento. Ritorna il fortunato abbinamento con Acsi. Tutti in pista per abbinare le degustazioni in piazza con l’attività sportiva con ginnastica, risvegli muscolari e tanto movimento. Per i più piccoli, teatro dei burattini di Antonino Mercurio con gli evergreen pop corn e zucchero filato. Ed ancora, sabato 26 aprile Olistic Moment Corpology a seguire i Balli Latini del New Team Portici, gran finale con la Zumba Fitness di Nancy Zeno. Domenica invece Danza D-Project Dreamers.

World Press Photo 2025: “vince” la tragedia di Gaza

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Il più importante concorso fotografico dedicato al fotogiornalismo quest’anno vede vincere, nella categoria World Press Photo of the Year, una fotografia scattata dalla fotoreporter palestinese Samar Abu Elouf per il New York Times che ritrae Mahmoud Ajjour, 9 anni, amputato di entrambe le braccia dopo essere stato gravemente ferito a seguito di un raid israeliano a Gaza nel marzo 2024. Mahmoud è poi riuscito a trovare rifugio a Doha, in Qatar, stesso luogo nel quale ha trovato rifugio la stessa Elouf.

Tragedia sul Monte Faito: crolla la funivia, quattro morti e un ferito grave

Monte Faito – Un dramma senza precedenti ha sconvolto la quiete del Monte Faito nel pomeriggio del 18 aprile 2025. Una cabina della funivia che collega Castellammare di Stabia alla vetta è precipitata nel vuoto, causando la morte di quattro persone e il ferimento grave di un tecnico.

Monte Faito, da luogo di svago a teatro di tragedia

La giornata, iniziata come un’escursione immersa nella natura, si è trasformata in incubo poco dopo le 15:00. Secondo le prime ricostruzioni, la cabina stava effettuando una corsa regolare quando un cedimento strutturale ha provocato la caduta nel bosco. Le vittime erano turisti; l’unico sopravvissuto è stato trasportato in ospedale in condizioni critiche.

Sedici persone salvate dalla seconda cabina

Una seconda cabina della funivia è rimasta bloccata sospesa a mezz’aria. Grazie all’intervento tempestivo di soccorritori, sedici passeggeri sono stati evacuati in sicurezza utilizzando corde e imbracature. Il terreno impervio e le condizioni meteo hanno reso le operazioni complesse.

Lutto cittadino a Castellammare e indagini in corso

Il sindaco di Castellammare di Stabia, giunto sul posto, ha proclamato il lutto cittadino. “È un giorno nero per la nostra città. Una tragedia che ci lascia senza parole”, ha dichiarato. La funivia, riaperta per la stagione primaverile, era stata sottoposta a controlli tecnici. Ora, un’inchiesta cercherà di fare chiarezza su eventuali negligenze o responsabilità.

Il Monte Faito, una meta amata segnata dal dolore

Il Monte Faito, celebre meta turistica campana apprezzata per i suoi paesaggi mozzafiato e sentieri naturalistici, si trova ora al centro dell’attenzione per questa tragica vicenda. La comunità e le autorità locali chiedono verità e giustizia, mentre si stringono nel cordoglio per le vittime.

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