Il celebre violinista David Garrett, ha incantato ed emozionato un gremito Auditorium Parco della Musica Ennnio Morricone, inaugurando ieri sera proprio a Roma il tour 2025 del suo Millennium Symphony.
David Garrett: un talento da Guinnes dei primati

David Garrett, autentico talento da record senza usare eufemismi. Al secolo David Christian Bongartz, nato ad Aquisgrana il 04 settembre del 1980 da padre tedesco e madre americana, della quale usa il cognome perchè meglio pronunciabile, non tarda a rivelare al mondo la sua maestria con il violino. Tanto che esordisce a soli 9 anni al Festival Kissinger Sommer. A 11 collabora con la Filarmonica di Amburgo e a 15 firma il suo primo contratto discografico con la Deutsche Grammophon.
Nel 2008 entra nel Guinnes dei primati per aver eseguito il Volo del Calabrone in un minuto e sei secondi. Molto apprezzato da Zubin Mehta, deve il suo successo planetario alla sua abilità nel rivisitare i grandi classici di Mozart e Beethoven, passando anche per quelli di artisti contemporanei.
Millennium Symphony: il vero crossover per il violinista anglo-americano
Il violinista anglo-americano presenta dunque l’ultimo suo lavoro, Millennium Symphony, che considera come il suo vero e proprio crossover e lo fa scegliendo Roma e la suggestiva cornice dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per la prima tappa italiana del tour 2025. Un album che racchiude brani di Beyonce, Ed Sheeran, Weeknd, David Guetta, Great Big World e tanti altri artisti del panorama musicale. In un tripudio di luci e volti di tutte le età, David Garrett coinvolge e incanta ancora una volta. Con il suo sorriso semplice e disarmante, qualche parola in italiano e il violino a spalla, non disdegna come al suo solito l’apparizione a sospresa tra il pubblico suonando l’ormai famosissimo Blinding Lights.
Un finale con due bis tra il suo pubblico
Non si risparmia David Garrett. Dopo la prima parte del concerto, in scena con una simpatica felpa dedicata al celebre eroe Spiderman, cambio d’abito con giacca delle sue preferite, taglio classico sopra i jeans e ingresso dal fondo della platea. Un’altra ora abbondante di spettacolo ed emozione pura fino alla parte finale, dove ormai chi era riuscito aveva lasciato il posto a sedere e si era assiepato sotto il palco. E lui si inginocchia suonando per essere più vicino ai suoi fans che non mancano di applaudire a suon di musica. Un altro successo da aggiungere alla collezione di colui che riesce a dare voce al violino, producendo suoni che vanno ascoltati con l’anima prima che con le orecchie.
Il tour Millennium Symphony proseguirà in Italia con altri due concerti: domani a Padova e lunedi 28 a Milano. E possiamo affermare senza timore di smentita, che fino a quando David Garrett avrà la passione che traspare dai suoi occhi per questo meraviglioso strumento, il suo nome è destinato a riecheggiare nel mondo, incantandolo ogni volta.
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