Bevande vegetali: usi e consumi al giorno d’oggi

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Vegetariani, vegani, gluteen free e lactose free. Ad oggi le intolleranze alimentari crescono a dismisura e sempre più persone prediligono alimenti di origine vegetale. Che siano motivi di intolleranze, morali o semplicemente di preferenza di gusto, la scelta delle bevande vegetali deve essere consapevole e accurata. Capiamo insieme come sceglierle.

Differenze tra latte vaccino e bevande vegetali

Il latte è un alimento ricco di nutrienti, ricco di calcio e vitamina D, sostanze nutritive essenziali per la crescita e la salute delle ossa. Ancora, contiene proteine, zuccheri e grassi di origine animale. Il latte intero è quello più completo, ma chi vuole ridurre la parte grassa senza rinunciare ai benefici del latte può scegliere quello scremato o parzialmente scremato. La “scrematura”, infatti, elimina i grassi lasciando intatto l’apporto di proteine e zuccheri, come il lattosio, ma soprattutto calcio e vitamina D. Secondo il parere di molti medici, a fare la differenza sono le quantità e l’età in cui viene bevuto il latte vaccino. Da bambini se ne può bere di più, anche più volte nell’arco della giornata. Da adulti va bene la classica tazza di latte a colazione o il bicchiere prima di andare a letto.

Quando si parla di bevande vegetali, non si parla di latte.

Le bevande vegetali più comuni sono a base di riso, soia e mandorla. Venivano comunemente definite “latte di…” ma dal 2017 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha vietato l’utilizzo del termine “latte” se affiancato a un prodotto di origine vegetale. La denominazione “latte” va riservata unicamente a prodotti di origine animale. A differenza del latte, tali bevande hanno il vantaggio di avere pochi grassi, soprattutto grassi saturi (meno rispetto al latte). Per contro hanno poche proteine, ad eccezione del latte di soia, quantità significative di sali minerali e vitamine solo se aggiunte ed infine possono avere una lista degli ingredienti “lunga”, con additivi e aromi.

Bevanda di mandorla

Il “latte” di mandorla divide: o lo si ama o lo si odia. Ha un sapore amarognolo e deciso. Negli ultimi anni è diventato piuttosto popolare. I semi freschi vengono sminuzzati e successivamente lasciati in infusione in acqua. Dopo qualche ora il composto viene filtrato e il residuo delle mandorle spremuto per far fuoriuscire tutto il succo. Quando si sceglie la bevanda a base di mandorle o tutte le altre al supermercato, bisogna stare attenti agli zuccheri aggiunti. Molte aziende produttrici infatti, aggiungono zucchero per rendere il prodotto più appetibile. Uno dei vantaggi di questa bevanda è la possibilità di produrla facilmente in casa. Ci si può fare granite, gelati, ma anche preparazioni salate.

Latte di mandorle

Bevanda al cocco

Il latte di cocco è una bevanda che si ricava dalla polpa del frutto addizionata con l’acqua. Si tratta di un alimento molto versatile, usato nella sua forma più densa nella cucina sud-est asiatica dove viene usata per la preparazione del riso, curry, riso e zuppe. Viene anche molto utilizzato per preparare squisiti porridge. E’ ricco di grassi ed elettroliti che la rendono una bevanda nutriente e dissetante oltre che ricco anche di magnesio e vitamine, in particolare C ed E, che rafforzano il sistema immunitario. Quasi sempre non contiene zuccheri aggiunti, essendo di suo già molto dolce.

Latte di cocco

Bevanda d’avena

Il latte di avena è molto utilizzato per le ricette “fit”. Molti sono i dietologi e gli esperti di nutrizione che ne consigliano l’utilizzo insieme alla farina d’avena. Essendo facilmente digeribile e nutriente, l’avena fornisce energia a lento rilascio, donando quel piacevole senso di sazietà e leggerezza. Fatta eccezione per le migliori qualità, la bevanda di avena è ottenuta con aggiunta di olio vegetale di girasole e se non chiaramente indicato sulla confezione, il latte di avena è ricco di glutine. Viene utilizzato anch’esso per cucinare porridge per la colazione o usato come addensate di zuppe, scaloppine e altre preparazioni.

Latte d’avena

Bevanda di soia

Il latte di soia è una bevanda originaria della Cina. Il legume della soia veniva usato fin dall’antichità in varie ricette. Costituisce lo step iniziale nella produzione di tofu, ottenuto tramite la sua coagulazione ed è la bevanda vegetale più utilizzata grazie al suo gusto neutro. Ha un bassissimo apporto calorico ed è anche privo di glutine, dunque adatto ai celiaci. I suoi usi in cucina e pasticceria sono moltissimi: dall’utilizzo con il caffè la mattina, alla preparazione di torte, besciamelle vegane e crêpes.

Soia

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