Dopo la gara contro il Fluminense, Lautaro si è scagliato contro alcuni compagni di squadra: “Chi vuole andare via, vada pure”. Marotta ha puntualizzato che il riferimento fosse Calhanoglu, il turco si è difeso sui social: “Non ho mai tradito l’Inter.”
Scontro Inter
Ennesimo polverone in casa Inter. La gara contro il Fluminense, che ha sancito l’eliminazione della squadra nerazzurra dal Mondiale per Club, ha scatenato l’ira di Lautaro Martinez, che nel dopo-gara si è detto arrabbiato per l’atteggiamento di alcuni compagni di squadra.
Il capitano dell’Inter ha mostrato i muscoli, parlando dell’Inter che verrà e di come gli obiettivi futuri debbano essere i medesimi che hanno accompagnato l’Inter nell’ultimo quinquennio: competere, competere e possibilmente vincere. Per farlo, però, c’è bisogno che tutti remino dalla stessa parte. “Chi vuole andare, vada pure”. Lautaro è stato netto.
Marotta, intervenuto ai microfoni di DAZN, ha proseguito sulla stessa riga di Lautaro precisando come il bersaglio sia Calhanoglu. Il turco, che non ha disputato nemmeno un minuto nel Mondiale per Club per un infortunio subito durante la finale di Champions, è in uscita. Il desiderio di Hakan sarebbe quello di tornare in patria, con un feeling iniziato da settimane tra di lui e il Galatasaray.
Calhanoglu, nel frattempo tornato dall’USA insieme ad altri suoi compagni (Zielinski, Frattesi, Pavard e Bisseck) data l’impossibilità di poter giocare, ha risposto per le rime alle parole di Lautaro e di Marotta su Instagram.
“Le parole di ieri creano divisione. Non ho mai tradito l’Inter. Futuro? Vedremo, ma per questa maglietta ho sempre dato tutto.”
Parole che confermano la rottura all’interno dello spogliatoio dell’Inter. Il finale di stagione ha lasciato il segno e nemmeno di poco.
Inzaghi, che ha deciso di abbandonare la barca dopo la finale, nella notte ha affrontato e sconfitto con il suo Al Hilal il Manchester City per 4 a 3. Un risultato storico per tutto il movimento calcistico arabo. Lui il sorriso l’ha ritrovato dopo il 5-0 di Monaco, l’Inter invece si sta ancora leccando le ferite.
Per Marotta e Ausilio sarà un’estate molto impegnativa sul fronte uscita ed entrata. La questione Calhanoglu sarà la più spinosa di tutte.
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