L’Intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud” presenta “Meditans“: un libro-laboratorio della gens mediterranea
“Meditans – Mediterranean italian native Sense”, il più recente saggio di Mauro Alvisi e Raffaele Mortelliti, sarà presentato domani pomeriggio, con inizio alle ore 17,30, in una pubblica conferenza presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati.
L’iniziativa è promossa dall’Intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, Aree fragili e Isole minori”, presieduto dall’On.le Alessandro Caramiello, sempre sensibile alla valorizzazione di testimonianze, racconti e riflessioni sulla centralità del Mediterraneo e sul ruolo baricentrico dell’intero Mezzogiorno e del Sistema Paese nell’ambito del Mare Nostrum.
L’intervista a Mauro Alvisi
In anteprima, la nostra testata ha raccolto le dichiarazioni di uno degli autori, lo scrittore ed accademico pontificio Mauro Alvisi, che, nella circostanza, ci ha annunciato il lancio di un nuovo concorso, il “Premio Meditans”, per tributare un riconoscimento a tutte quelle eccellenze meridionali che si spendono per raccontare la centralità della cultura della gens mediterranea.

Così, Mauro Alvisi: ”Con questa iniziativa, insieme agli autori, l’Intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, aree fragili e Isole minori” si farà promotore di Meditans, un progetto che può considerarsi una grande scommessa multimediale; nato prima come una trasmissione radio-visiva mondiale di grande successo, seguita da tutti gli immigrati italiani nel mondo, per poi trasformarsi in tante altre cose, come nel caso del racconto che facciamo in questo libro. Meditans, infatti, nasce dalle esperienze delle trasmissioni maratona, che andavano in onda in radio-visione, frequentate da tantissime personalità del mondo delle istituzioni, della ricerca, della politica e della spiritualità mediterranea, che, con un’analisi critica e di scenario, sono state raccolte in questo libro. Si tratta di un saggio che davvero sorprende e affascina i lettori e che domani presentiamo nella importante cornice istituzionale della Sala Stampa della Camera. Si replicherà, successivamente, con ulteriori tappe in tutta Italia”.
In merito all’iniziativa di istituire un premio intitolato al suo saggio, l’accademico pontificio di origine veneta, aggiunge:” L’istituzione del “Premio Meditans”, che parte con questa prima edizione, è diretta a costruire, di concerto con l’Intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud”, un grande award delle eccellenze meridionali, premiando, con una giuria, attraverso delle nomination, i migliori casi ed esperienze progettuali e le più brillanti personalità del mondo della politica, dell’economia e delle scienze, dando risalto agli sforzi rivolti al rilancio del Mezzogiorno e, in particolar modo, delle aree interne, colpite da preoccupanti fenomeni di progressivo spopolamento ed impoverimento”.
La presentazione del libro alla Camera
Ma torniamo alla cerimonia di presentazione del libro che sarà presentato nella giornata di domani alla Sala Stampa della Camera dei Deputati.

L’incontro sarà introdotto da Alessandro Caramiello, Presidente dell’Intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, Aree fragili e Isole minori”, che oramai costituisce uno dei principali protagonisti ed interlocutori del dibattito sulle politiche di sviluppo del Mezzogiorno e delle aree interne. A testimoniarlo, il riconoscimento ricevuto dai Vescovi italiani della CEI riuniti a Benevento il 26 agosto scorso (al Forum delle Aree interne) e, più di recente (il 17 settembre scorso), il conferimento a Papa Leone XIV della presidenza onoraria dell’Intergruppo, oltre al premio “Eccellenza Meridionale 2025“… per aver tracciato una linea di responsabilità che ha invitato a riconoscere la dignità inalienabile del diritto all’equità tra tutti i cittadini dell’unico villaggio globale…” , quale interprete dei bisogni e delle speranze dei diversi Sud del mondo (si veda sul tema altro nostro servizio).

A moderare il dibattito con gli autori del libro (Mauro Alvisi e Raffaele Mortelliti), è stato chiamato Giovanni Barretta, economista meridionalista e presidente del Tavolo Tecnico dell’Intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, Aree fragili e Isole minori”.

Per non far mancare un suo prezioso contributo su un tema così significativo per le sue origini e tradizioni di famiglia, interverrà anche il Principe Aduino di Ventimiglia di Monteforte.
Durante la presentazione del saggio di Mauro Alvisi e Raffaele Mortelliti, che racconta di questo nuovo sogno mediterraneo del Mare Nostrum, interverrà il noto artista internazionale Fabio Ferrone Viola del “Silver Studio Art Factory”, ritrattista di fama mondiale (anche di Kennedy) e coordinatore del progetto “Pop Peace of Art”, che donerà e consegnerà, per il tramite dell’Intergruppo, alla giuria dell’istituendo “Premio Meditans” un proprio pregevole manufatto artistico che poi andrà a premiare le “eccellenze” che verranno individuate.

Meditans: un saggio che è anche un laboratorio della gens mediterranea
Come si legge nella sua prefazione (edita da Mediabooks – 2025), Meditans è un laboratorio interattivo, multimediale e multietnico permanente della gens mediterranea. Nasce dalle biodiversità culturali di due approcci differenti e integrabili di essere mediterranei. Un economista e studioso delle scienze sociali, delle Venezie (Mauro Alvisi), che ha insegnato e fatto ricerca sul campo in mezzo mondo e un giornalista (Raffaele Mortelliti), comunicato reggino ed esperto del linguaggio dei media, “che il mondo lo vede passare ogni giorno in quello stesso stretto d’acque che l’Odisseo varcò, secondo il mito, navigando tra Scilla e Cariddi”.

Dall’incontro fatale dei due autori, nasce un caleidoscopico spaccato del senso mediterraneo e italiano, residente o dislocato in ogni luogo abitato dai mediterranei nell’intero pianeta. Meditans, come ricordano gli stessi autori, è un progetto aperto che ha dato vita e voce ad una serie copiosa di riflessioni e contributi di uomini e donne di ogni estrazione sociale e provenienza geografica, testimonianze di intellettuali, studiosi e studenti, politici, giornalisti, leader religiosi, imprenditori, emigrati, insegnanti e docenti, scrittori. Voci e volti diffusi nell’etere nel corso di singolari maratone radio-visive, ascoltate e viste nel meridione, in Italia, in Europa e nel Mondo.
Temi che vanno dalla centralità della Calabria nel Mediterraneo, al ruolo baricentrico dell’intero Mezzogiorno e del Sistema Paese, all’istruzione secondo un modello didattico pensato nella Magna Grecia, per una pedagogia del Mare Nostrum, per finire con lo scenario di una futura diplomazia del Mediterraneo. Argomenti che evidenziano la centralità geopolitica e culturale del bacino mediterraneo. Una complessità territoriale, con le sue innumerevoli aree interne e terre di mezzo, che affiancano gli insediamenti costieri, come retroterre. Un socio-sistema di risorse endemiche, capacità umane autoctone e identitarie, creatività e maestrie diffuse, scaturite dalla culla del pensiero intelligente, dall’intelligenza sociale del politikon zoon, che è l’uomo. La capacità connettiva che si rende esplicita, agentiva, nel realizzare iniziative, interventi, opere economiche e sociali di cultura concurante.
Meditans è anche il significante di una necessaria capacità meditativa sul futuro che, in un tempo quantico e non lineare, finisce per essere il presente di chi può contare su di un grande passato. Un faro illuminante puntato sulle fosche notti.




