Non c’è stata partita a Oslo. Sorloth, Nusa e Haaland distruggono l’Italia dopo appena un tempo. La possibilità di non vedere l’Italia al Mondiale per la terza volta consecutiva è sempre più concreta.
Parte male l’Italia
L’appuntamento più importante del girone dell’Italia comincia con una sonora sconfitta. Non c’è stata gara a Oslo, con la Norvegia che ha dominato l’Italia per tutti i 90 i minuti di gioco.
L’Italia ha disputato un match mediocre sotto tutti i punti di vista. Ciò che è mancato principalmente è stato l’atteggiamento degli azzurri: remissivi e passivi in tutti i contrasti di gioco.
Il campo non ha fatto altro che confermare le sensazioni del pre-gara, dove si è più parlato del caso Spalletti-Acerbi che del match più importante degli ultimi 10 mesi.
Al caso Acerbi vanno poi aggiunti i tanti infortuni che hanno ridotto all’osso la rosa degli azzurri. Spalletti è stato addirittura costretto a schierare Coppola in marcatura su Haaland.
Con la vittoria ottenuta questa sera, la Norvegia conferma il primato del girone a quota 9 punti. L’Italia, che ha due gare in meno rispetto agli scandinavi, è ferma a quota 0 punti. Nemmeno vincendole tutte gli azzurri andrebbero direttamente ai Mondiali. Il rischio playoff è dunque assolutamente concreto.
Occorrerà fare delle riflessioni sull’operato di Spalletti che a distanza di quasi due anni dal suo avvento ha portato poco e nulla alla nazionale azzurra.
Non è chiaramente l’unico colpevole di questa disfatta degli azzurri. D’altronde ci sarà un motivo se l’Italia non va ai Mondiali dal lontano 2014.
Un’altra serata amara per tutti gli appassionati della Nazionale azzurra. Non è stata la prima e, purtroppo, non sarà nemmeno l’ultima.
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