Incontro Meloni-Macron: accordo Italia-Francia su Ucraina e dazi

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Il presidente francese Emmanuel Macron e la premier italiana Giorgia Meloni hanno siglato un importante accordo bilaterale durante un incontro di tre ore a Palazzo Chigi, superando le divergenze diplomatiche degli ultimi mesi.

Punti Chiave dell’Accordo Italia-Francia

Sostegno all’Ucraina e Coordinamento USA

I due leader hanno ribadito il sostegno incrollabile all’Ucraina e si sono impegnati a coordinare le posizioni sui rapporti con l’amministrazione Trump, specialmente riguardo ai dazi commerciali. L’obiettivo è una “soluzione equa e duratura” per il conflitto ucraino, evitando iniziative unilaterali.

Agenda Europea per la Competitività

Meloni e Macron hanno trovato una forte convergenza per accelerare l’agenda europea su:

  • Settore automotive in transizione
  • Politiche energetiche e nucleare
  • Intelligenza artificiale e tecnologie avanzate
  • Semplificazione normativa UE
  • Investimenti pubblici e privati

Il Trattato del Quirinale: Aggiornamento nel 2026

Durante l’incontro è stato discusso l’aggiornamento del Trattato del Quirinale, entrato in vigore nel 2023. Il prossimo summit bilaterale è già fissato per l’inizio del 2026 a Parigi, dove verranno ridefiniti gli obiettivi della cooperazione italo-francese.

Atmosfera Distesa Dopo le Tensioni Diplomatiche

L’incontro ha segnato una svolta nei rapporti dopo episodi di tensione, come la controversa foto di Tirana. Meloni avrebbe chiesto a Macron di mantenere un approccio di “pari dignità” nelle relazioni bilaterali.

Dettagli dell’Incontro

  • Durata: Oltre 3 ore, più del previsto
  • Sede: Palazzo Chigi, Roma
  • Risultato: Comunicato congiunto di una pagina
  • Prossimo incontro: Inizio 2026 a Parigi

Altri Incontri: Meloni e il Premier Slovacco Fico

Prima di ricevere Macron, la premier aveva incontrato per un’ora il primo ministro slovacco Robert Fico, discussendo della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina prevista a Roma per luglio 2025.

Prospettive Future per l’Europa

I due leader condividono la visione di un’Europa più sovrana e prospera, orientata alla pace e capace di proteggere i cittadini europei. La collaborazione si estenderà a:

  • Quadro finanziario pluriennale UE
  • Politiche migratorie
  • Allargamento europeo
  • Riforme istituzionali

Medio Oriente: Posizione Prudente

Il comunicato congiunto è stato più cauto sui temi mediorientali, senza citare esplicitamente Israele o Gaza, preferendo un approccio diplomatico generale.

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