Il Sud vuole ripartire dai suoi giovani

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Martedì prossimo, 24 giugno alle ore 11,00, a Roma presso la Sala Refettorio della Camera dei Deputati, l’ “Intergruppo Parlamentare Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori” presenterà la Commissione Speciale “Sviluppo Sud Giovani”.

 Si tratta dell’ennesima iniziativa dell’Intergruppo parlamentare, presieduto, dall.On.le Alessandro Caramiello, che nella stessa mattinata, presso l’Accademia Pontificia Teologica della Santa Sede, in occasione del I° Simposio Pontificio sull’Intelligenza artificiale, sottoscriverà  con questa anche il “Manifesto per la Pace”, unitamente all’ENIA (Ente Nazionale Intelligenza artificiale), UNAI/ ONU, SVIMAR e assemblea dei Sindaci delle aree interne del Mezzogiorno.

Ricordiamo che l’ Intergruppo Parlamentare Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori costituisce un’iniziativa bipartisan, nata circa tre anni  fa in Parlamento e che vede l’entusiastica adesione di 50 parlamentari, tra Deputati e Senatori degli opposti schieramenti, che  continua a destare  grande interesse e curiosità nel mondo politico. L’Intergruppo è organizzato con un ufficio di presidenza politico, che vede Alessandro Caramiello, instancabile promotore dell’iniziativa parlamentare,  al su vertice, e vice presidente l’On.le Annarita Patriarca di FI; ad affiancare l’organismo politico, un ufficio di presidenza tecnico, costituito da otto membri (tra economisti, esperti e rappresentanti delle associazioni di categoria), e un Tavolo Tecnico che annovera circa 100 , tra i massimi esperti del Paese, che supportano il lavoro delle oltre XX Commissioni dell’Intergruppo, organizzate con un sistema di  delega per singole materie, articolate  nel loro funzionamento con le stesse modalità di quelle parlamentari.

Ma torniamo all’evento del 24 con l’Intergruppo che con la sua iniziativa con i “Giovani” intende far ripartire il Mezzogiorno .

Ad introdurre e moderare i lavori, Pierluigi Aliperta, avvocato ed esperto di politiche di sviluppo del territorio.

Ad aprire i lavori e rivolgere il saluto istituzionale di rito,  Alessandro Caramiello, Presidente dell’“Intergruppo Parlamentare Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori”.

A seguire, gli interventi programmati dei leader politici invitati alla presentazione della Commissione: On.le Sergio Costa, Vicepresidente camera dei Deputati  M5S, On.le Annarita Patriarca  di FI e Vice-presidente dell’“Intergruppo Parlamentare Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori”; On.le Marco Sarracino, PD -segreteria nazionale PD con delega alla coesione territoriale, sud e aree interne, On.le  Riccardo Magi , Europa, On. Francesca Ghirra – Sinistra Italiana; On.le Francesco Emilio Borrelli di  Alleanza Verdi e Sinistra.

Dopo l’intervento dei leaders politici, sarà la volta dei componenti della Commissione Speciale “Sviluppo Sud Giovani“: con l’Avv. Aniello Iervolino, che sarà chiamato ad assumere la presidenza della Commissione Speciale Sviluppo Giovani, e Martina Pepe che ne sarà il presidente.

Durante i lavori saranno raccontate testimonianze e contributi di giovani attivisti e professionisti, con un’ampia riflessione sull’importanza del protagonismo giovanile nelle politiche di rigenerazione del Mezzogiorno e delle aree interne, tra innovazione, inclusione e sviluppo sostenibile.

Gli obiettivi e la sfida della Commissione “Sviluppo Sud Giovani”

La presentazione della Commissione Speciale “Sviluppo Sud Giovani” rappresenta non solo l’atto costitutivo di una nuova articolazione dell’Intergruppo Parlamentare Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori, ma soprattutto un segnale forte e concreto di apertura della politica alle energie nuove del Paese. In un tempo storico segnato da sfiducia, disillusione e crescente astensionismo, rimettere i giovani al centro del progetto di sviluppo del Mezzogiorno significa investire sul futuro in termini di visione, creatività e coraggio. Le aree del Sud Italia – spesso narrate solo attraverso emergenze e ritardi – contengono in realtà un patrimonio umano e territoriale inespresso, che può essere pienamente valorizzato solo dando spazio alle nuove generazioni. La Commissione nasce per dare voce ai giovani che vivono, studiano, lavorano e costruiscono percorsi di innovazione proprio in quelle terre considerate “fragili”, ma che sono, in realtà, territori strategici per una nuova idea di Paese: più coeso, più equo, più sostenibile.

L’obiettivo dell’incontro è duplice:

1.        Costruire un ponte generazionale tra rappresentanti istituzionali e giovani protagonisti del cambiamento, favorendo un confronto reale e non retorico;

2.        Raccogliere idee, esperienze, proposte operative che possano diventare linee guida per una nuova stagione di politiche pubbliche orientate allo sviluppo endogeno, all’inclusione sociale e alla valorizzazione del capitale umano locale.

I giovani interverranno non come “ospiti” o “testimonial”, ma come portatori di visione, con la consapevolezza che una politica del terzo millennio deve ripartire dal basso e dai margini per diventare davvero generativa. L’evento del 24 giugno vuole dunque essere un momento di rottura positiva, un laboratorio istituzionale e civile dove le intelligenze del Sud possano incontrarsi e iniziare un cammino condiviso verso una nuova idea di sviluppo, fondata sul talento, la partecipazione e l’appartenenza.

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