Il Bologna corona un biennio fantastico con la vittoria della Coppa Italia: è la terza della propria storia. Italiano interrompe la maledizione delle finali.
Ndoye regala il successo ai felsinei
Il Bologna entra nella leggenda: conquistata la Coppa Italia per la terza volta nella sua storia, a distanza di oltre mezzo secolo dall’ultimo trionfo, che risaliva alla stagione 1973-74. Una vittoria storica, che corona un biennio straordinario per i felsinei e spalanca le porte all’Europa League per la prossima stagione.
Il match, molto tattico e bloccato, ha offerto poche occasioni da rete. Per decidere il match è servito un lampo di Ndoye al 53°, che ha trafitto la porta di Maignan dopo uno svarione della retroguardia rossonera. Inutili i tentativi finali del Milan, che ha tentato il tutto per tutto inserendo contemporaneamente sia Abraham e sia Gimenez per aumentare il peso offensivo, ma senza riuscire a trovare il gol del pari.
Per Vincenzo Italiano è la fine di un incubo: dopo le tre finali perse con la Fiorentina, il tecnico è riuscito finalmente a spezzare la maledizione, sollevando il primo trofeo della sua carriera da allenatore. Un premio meritato per il lavoro svolto in questi anni.
Serata amara invece per il Milan, protagonista di una stagione al di sotto delle aspettative. La sconfitta in finale aggrava ulteriormente il bilancio stagionale, e le possibilità di qualificarsi alle coppe europee appaiono ora sempre più remote.
Il Bologna festeggia un successo che resterà nella storia. Per i tifosi rossoblù, è un sogno che si realizza dopo oltre cinquant’anni di attesa.
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