Habemus Papam: Il Papa è l’americano Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV

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Leone XIV Papa

Il nuovo Papa è Robert Francis Prevost, il primo Papa americano nella storia della chiesa, eletto con la quarta votazione del Conclave, tra i più brevi di sempre; la fumata bianca alle 18.07 di oggi.
Nato a Chicago, Prevost ha doppia cittadinanza, statunitense e peruviana; sessantanovenne, é stato a lungo missionario in Perù. Cardinale, solo da settembre 2023, è membro dell’Ordine Agostiniano e ha una laurea in Matematica e Filosofia. Prevost è presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina e prefetto del Dicastero per i Vescovi.

Il nome scelto da Prevost, Leone XIV ha, evidentemente, il suo significato e, probabilmente, indica una direzione per questo pontificato. L’ultimo Leone, prima di Prevost, il XIII, fu, infatti, il Papa della Rerum Novarum, enciclica sulla giustizia sociale che ispirò il suo lungo pontificato (morì a 93 anni), impegnandosi intensamente nel solco della dottrina sociale della Chiesa; in particolare, questo avvenne con l’enciclica del 1891, che affrontava le questioni legate ai diritti dei lavoratori e alla giustizia sociale.

Il nuovo Papa ha salutato i fedeli affacciandosi dalla loggia centrale di San Pietro, davanti ad una folla di oltre 150 mila persone, raccolta fino a Via della Conciliazione.

Il primo messaggio di Leone XIV è stato per la pace nel mondo: “ La pace sia con tutti voi”, che – ha detto – ci deve vedere tutti impegnati a costruire ponti, anziché muri. L’aver pronunciato, ripetutamente, nel suo breve discorso, la parola “pace”, per una chiesa e una comunità che devono impegnarsi per “una pace disarmata e disarmante “, non può essere certamente casuale in un epoca in cui il mondo è dilaniato da guerre e conflitti terribili e laceranti.

La prima preghiera che il nuovo Pontefice ha voluto recitare e rivolgere ad una folla entusiasta, ricordando che oggi (8 maggio) ricorre la supplica alla Madonna di Pompei, è stata l’Ave Maria.
Visibilmente emozionato, parlando in italiano, ha ringraziato il suo predecessore Papa Francesco, ricordato la chiesa missionaria da cui proviene e rivolto l’invito ai fedeli di ispirarsi “senza paura” al Vangelo.

Chi è Prevost

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando entra nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri). I voti arrivano il 29 agosto 1981. All’età di 27 anni, Prevost giunge a Roma, inviato dall’Ordine per studiare Diritto Canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino. Il 19 giugno 1982 riceve l’ordinazione sacerdotale.
Nel 1985 viene inviato nella missione di Chulucanas, a Piura, in Perù. Nel 1988 giunge alla missione di Trujillo come direttore del progetto di formazione comune degli aspiranti agostiniani dei Vicariati di Chulucanas, Iquitos e Apurímac, dove è stato priore di comunità (1988-1992), direttore della formazione (1988-1998) e insegnante dei professi (1992-1998). Nell’Arcidiocesi di Trujillo è stato vicario giudiziario (1989-1998), professore di Diritto Canonico, Patristica e Morale nel Seminario Maggiore “San Carlos e San Marcelo”.
Nel 1999, rientrato negli Stati Uniti, viene eletto priore provinciale della Provincia “Madre del Buon Consiglio” di Chicago. Qualche anno dopo, il Capitolo generale ordinario lo elegge priore generale, ministero che l’Ordine gli affida nuovamente nel Capitolo generale ordinario del 2007.
Dal marzo del 2018 al 2023 è stato secondo vicepresidente del Conferenza episcopale peruviana. Nel 2019 Papa Francesco lo aveva nominato membro della Congregazione per il Clero e nel 2020 membro della Congregazione per i Vescovi. Nel 2023 Papa Francesco nomina Prevost presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina e prefetto del Dicastero per i Vescovi.
Da oggi Robert Francis Prevost è il nuovo Papa: Leone XIV.

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