Golden Gala Pietro Mennea 2025: Roma pronta ad accogliere le stelle dell’atletica mondiale

0
103
Golden Gala Pietro Mennea

Il 6 giugno, lo Stadio Olimpico di Roma ospiterà la 45ª edizione del Golden Gala Pietro Mennea – Presented by IP, tappa italiana della Wanda Diamond League e primo evento europeo del circuito internazionale. Dieci campioni olimpici, 62 medagliati tra Olimpiadi e Mondiali e 20 azzurri accenderanno la notte romana in 14 specialità di altissimo livello. Una festa dello sport che mescola talento, emozione e orgoglio nazionale, trasmessa in diretta su Rai 2 e in oltre 160 Paesi.

“Il cast dei 100 metri è incredibile, sarà una gara che potrà entrare nella storia del Golden Gala”, ha dichiarato in conferenza stampa il meeting director Marco Sicari, sottolineando anche “la qualità altissima del lungo con Mattia Furlani, dei 5000 con Nadia Battocletti e del disco femminile”. Ha poi aggiunto: “Nel salto in alto maschile avremo sei dei primi dieci al mondo, un livello che raramente si è visto nella storia del meeting. Se Gianmarco Tamberi sarà in condizione, sarà con noi per regalare la sua presenza al pubblico dell’Olimpico. Inoltre, questa edizione rafforza il legame tra sport e promozione del Made in Italy nel mondo, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Esteri”.

Mattia Furlani sarà l’idolo di casa. A soli vent’anni, il campione mondiale indoor e bronzo olimpico del salto in lungo si prepara ad affrontare uno dei momenti clou della sua stagione. “Sarà il mio primo Golden Gala, è stimolante quasi come un Mondiale: davanti al pubblico di casa, a tutte le persone che conosco… e quando ricapita di saltare davanti alla tua gente?”, ha dichiarato in conferenza stampa. Dopo l’8,28 all’esordio ad Atlanta e l’8,37 a Torun che lo piazza in cima alla classifica mondiale, Furlani punta a superarsi. Lo farà sulla pedana dell’Olimpico dove nel 2023 ha stabilito il record mondiale U20 (8,38). La sfida sarà di quelle che contano: il greco Miltiadis Tentoglou, due volte campione olimpico, tre volte iridato e sei volte europeo, è il suo avversario principale. Ma il concorso sarà arricchito anche da Simon Ehammer, bronzo mondiale e primatista svizzero con 8,45, Carey McLeod, finalista olimpico con un personale di 8,40, Bozhidar Saraboyukov, argento europeo indoor, e Marquis Dendy, già oro mondiale indoor con un salto da 8,42.

Nel 5000 femminile, occhi puntati su Nadia Battocletti, argento olimpico a Parigi nei 10.000 metri e autentica regina del fondo europeo. L’azzurra ha conquistato il doppio oro continentale nei 5000 e 10.000 metri agli Europei di Roma, il titolo europeo di cross ad Antalya e quello nei 10 km su strada a Leuven con record italiano (31:10). Quest’anno ha anche migliorato il primato nazionale nei 5000 con 14:31.64. Sfiderà la keniana Beatrice Chebet, doppia campionessa olimpica con un personale di 14:05.92, e l’etiope Gudaf Tsegay, primatista mondiale con 14:00.21, insieme a Freweyni Hailu, Sheila Jebet, Likina Amebaw e Maureen Koster.

Nei 100 metri maschili, l’Italia schiera due dei suoi migliori sprinter: Filippo Tortu e Chituru Ali. Tortu, primo italiano a scendere sotto i 10 secondi con un personale di 9.99, ha aperto la stagione 2025 con un 20.41 nei 200 metri alla Diamond League di Doha, confermando il suo focus su questa distanza e sulla staffetta 4×100. Ali, argento europeo nei 100 metri a Roma 2024 con un personale di 10.05, ha recentemente corso 10.25 al Miramar Invitational in Florida, segnando il suo ritorno alle competizioni dopo una pausa di oltre sette mesi. In pista anche Fred Kerley, oro mondiale a Eugene 2022 e bronzo olimpico, con un personale di 9.76, il keniano Ferdinand Omanyala, autore di 9.77, Ackeem Blake e Courtney Lindsey.

Nel getto del peso, sarà ancora protagonista Leonardo Fabbri, campione europeo in carica che ha aperto il 2025 con ottime prestazioni: 21,63 a Zagabria, 20,79 a Neustadt e 21,21 al Meeting di Savona, dove ha conquistato il successo davanti a Zane Weir, secondo con 20,76. In pedana ci sarà anche Joe Kovacs, tre volte medagliato olimpico e due volte campione mondiale, capace di un personale da 23,23 metri, insieme al neozelandese Tom Walsh, già due volte iridato indoor con 22,90 di primato, e al giamaicano Rajindra Campbell, in grande crescita dopo aver superato i 22 metri nella passata stagione. Si preannuncia una delle gare più spettacolari della serata, con tutti gli occhi puntati su Fabbri, deciso a difendere il ruolo di leader europeo nel confronto diretto con due dei pesisti più forti dell’ultimo decennio.

Nel salto in alto maschile, si preannuncia una gara tra giganti con l’oro olimpico Hamish Kerr, il vicecampione del mondo JuVaughn Harrison e il campione mondiale indoor Woo Sang-hyeok, tutti capaci di superare i 2,35 metri nelle grandi occasioni. A rappresentare l’Italia ci saranno Stefano Sottile, autore di un eccellente 2,30 a Firenze e finalista ai Mondiali indoor di Tokyo 2025, Matteo Sioli, bronzo europeo indoor ad Apeldoorn e medaglia di bronzo anche agli Europei di Roma con 2,29, e Manuel Lando, finalista ad Apeldoorn e in costante crescita, oltre i 2,25 in stagione.

Nel salto con l’asta femminile, occhi puntati su Molly Caudery, oro mondiale indoor 2024 e attualmente tra le prime tre al mondo, sulla canadese Alysha Newman, bronzo olimpico a Tokyo, e sull’americana Sandi Morris, due volte argento ai Mondiali e oltre i 4,90 in carriera. L’Italia si affida a Roberta Bruni, primatista nazionale con 4,73 e quarta agli Europei di Roma, e a Elisa Molinarolo, finalista olimpica e regolarmente sopra i 4,60, determinata a ritagliarsi un posto da protagonista in un cast di altissimo livello.

Nel triplo femminile, grande attesa per la campionessa olimpica Thea LaFond, che ha impressionato al Meeting di Savona con un salto di 14,31, opposta alla cubana Leyanis Pérez Hernández, iridata indoor. L’azzurra Dariya Derkach, già finalista agli Europei di Roma e ai Mondiali indoor di Tokyo, si presenta in ottima forma, forte dei continui progressi oltre i 14,40 metri e pronta a confrontarsi con alcune delle migliori interpreti della specialità.

Nel disco femminile, l’americana Valarie Allman guiderà un cast di altissimo livello che include la cinese Feng Bin, la croata Sandra Elkasević, la cubana Yaimé Pérez e l’azzurra Daisy Osakue, primatista nazionale e costantemente sopra i 60 metri nel 2025., primatista nazionale e costantemente sopra i 60 metri nel 2025.

Nei 110 ostacoli occhi su Cordell Tinch, attuale leader mondiale stagionale grazie ai successi ottenuti nelle prime due tappe della Diamond League in Cina: un 13.06 a Xiamen e un eccezionale 12.87 a Keqiao, che lo colloca al quarto posto di sempre. In pista anche Daniel Roberts, tra i più vincenti ostacolisti del biennio, bronzo mondiale in carica e argento olimpico, capace di correre in 12.96 nella passata stagione. L’azzurro Lorenzo Simonelli, primatista italiano con 13.20, ha chiuso quarto ai Mondiali indoor di Tokyo con 13.21 e ha vinto il Meeting di Savona in 13.24, confermandosi tra i migliori d’Europa.

Nei 400 metri maschili torna il campione olimpico Quincy Hall, tra i più costanti interpreti della distanza in ambito mondiale, che affronterà Kirani James, oro olimpico a Londra 2012 e tre volte medagliato a cinque cerchi, e Alexander Doom, recente oro europeo con il Belgio nella 4×400 e tra i protagonisti della stagione indoor. Per l’Italia ci sarà Edoardo Scotti, finalista agli Europei di Roma e vincitore del titolo italiano assoluto 2025 con 45.29 , confermandosi tra i migliori specialisti azzurri del giro di pista.

Nei 1500 uomini, Federico Riva, primatista personale con 3:33.53, ha vinto il titolo italiano indoor nei 1500 e nei 3000 metri nel 2025 e ha partecipato ai Mondiali indoor di Tokyo nella gara dei 3000. Sarà tra i protagonisti più attesi. Sfiderà Azeddine Habz, finalista ai Mondiali 2023 con un PB di 3:31.74, Brian Komen, campione mondiale U20 e già autore di 3:32.80, Reynold Cheruiyot, talento keniano da 3:32.01, e Elliot Giles, bronzo europeo indoor con un personale di 3:33.80.

Il Golden Gala è una pietra miliare dell’atletica italiana – ha affermato il presidente FIDAL, Stefano Mei – ed è motivo di orgoglio vedere così tanti azzurri competere alla pari con i più forti al mondo. Questa è probabilmente la generazione più forte della nostra storia.

Lo spettacolo dell’atletica si aprirà anche ad altri protagonisti. Il Palio dei Comuni, con la staffetta 12×200 per i ragazzi del 2011-2013, porterà giovanissimi in pista nello stesso stadio dei loro idoli. E ci sarà spazio anche per l’inclusione, con cinque gare di 100 metri riservate a master e atleti paralimpici, organizzate in collaborazione con FISPES e FISDIR.

Il Golden Gala non è solo performance e medaglie, ma anche visione e responsabilità. L’evento ha integrato per il secondo anno consecutivo il protocollo di sostenibilità ambientale promosso da World Athletics, aderendo al programma “Athletics for a Better World”. All’interno dello stadio verrà installato il sistema Kunak AIR Pro per il monitoraggio in tempo reale della qualità dell’aria. Inoltre, insieme al World Food Programme, sarà attiva la campagna ShareTheMeal per sostenere l’emergenza fame in Sudan.

“Il Golden Gala è un’occasione di incontro tra generazioni e culture diverse, è un modello che dà valore all’Italia nel mondo”, ha sottolineato Flavio Siniscalchi, capo del Dipartimento per lo Sport, evidenziando anche l’importanza economica e sociale dei grandi eventi ospitati al Foro Italico, grazie a un consolidato gioco di squadra.

Il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, ha rimarcato la centralità del Foro Italico come polo dei grandi eventi sportivi: “Roma si sta affermando come centro multifunzionale dello sport. Il Golden Gala rientra in una visione strategica che prevede la rigenerazione dello Stadio dei Marmi e il rilancio delle sue strutture per l’attività pubblica”.

L’assessore allo sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato, ha aggiunto: “Con campioni come Mattia Furlani che ispirano i giovani, il Golden Gala è parte di un’offerta sportiva che rende Roma viva e attrattiva, capace di generare impatto turistico, economico e sociale anche in presenza di infrastrutture non moderne”.

Infine, Gianpiero Strisciuglio, AD di Trenitalia, ha evidenziato il valore simbolico del legame tra sport e mobilità: “Sostenere eventi come il Golden Gala con Frecciarossa significa esportare il talento italiano nel mondo. Gli esempi sportivi, come quello di Pietro Mennea, sono fondamentali per le nuove generazioni”.

Il 6 giugno, Roma sarà ancora una volta la capitale dell’atletica mondiale. Tra giovani promesse, leggende in gara e un pubblico che sogna, il Golden Gala Pietro Mennea si conferma non solo un evento sportivo, ma un simbolo dell’identità italiana nel mondo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui