La senatrice Mariolina Castellone del M5S ha lanciato una dura critica al Decreto Sicurezza del governo Meloni durante la trasmissione Porta a Porta, denunciando la mancanza di investimenti concreti dietro la retorica della sicurezza.
Decreto Sicurezza: “Solo Propaganda Senza Investimenti”
“La sicurezza non si costruisce con gli annunci, ma con i fatti”, ha dichiarato Castellone, sottolineando come il Decreto Sicurezza sia privo di coperture finanziarie adeguate. La critica principale riguarda l’assenza di risorse per rafforzare davvero l’apparato di sicurezza nazionale.
Il Decreto Sicurezza Meloni viene presentato come un pacchetto di misure straordinarie, ma secondo l’analisi della senatrice M5S risulta essere “lontano dalle reali esigenze del Paese”.
Le Principali Criticità del Decreto Sicurezza
Mancanza di Risorse per le Forze dell’Ordine
Castellone ha evidenziato come il Decreto Sicurezza non preveda investimenti significativi per:
- Rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine
- Potenziamento delle dotazioni tecniche
- Miglioramento dei presidi di legalità nei territori fragili
- Programmi di formazione continua per gli agenti
Tagli ai Settori Strategici
Il Decreto Sicurezza presenta anche tagli preoccupanti a settori fondamentali per la sicurezza integrata:
- Scuola e formazione
- Servizi sociali territoriali
- Rigenerazione urbana
- Politiche giovanili
“Non basta irrigidire le norme se poi mancano agenti sul territorio, strumenti adeguati e interventi strutturali di prevenzione”, ha affermato la senatrice.
Decreto Sicurezza vs Sicurezza Sociale
Castellone ha proposto una visione alternativa al Decreto Sicurezza governativo, basata su un approccio più ampio: “Un quartiere sicuro è un quartiere in cui c’è luce, vita, socialità, opportunità. Non possiamo pensare di risolvere tutto con l’ordine pubblico”.
L’Approccio M5S alla Sicurezza
Contrariamente al Decreto Sicurezza Meloni, il Movimento 5 Stelle propone:
- Investimenti nella coesione sociale
- Politiche di prevenzione strutturale
- Rafforzamento del tessuto sociale urbano
- Giustizia sociale come base della sicurezza
Reazioni al Decreto Sicurezza
L’intervento di Castellone sul Decreto Sicurezza ha suscitato ampio consenso tra spettatori e commentatori, che hanno apprezzato il riportare la discussione “su un piano concreto, lontano dagli slogan”.
La critica principale al Decreto Sicurezza riguarda la predominanza della narrazione repressiva rispetto agli investimenti concreti nella sicurezza dei cittadini.
Decreto Sicurezza: La Sfida al Governo
La senatrice M5S ha lanciato una sfida diretta al governo Meloni riguardo al Decreto Sicurezza: superare “la logica dell’annuncio per adottare politiche realmente efficaci, sostenibili e rispettose dei diritti”.
Il Decreto Sicurezza diventa così il simbolo di due visioni contrapposte: da un lato la retorica securitaria, dall’altro l’investimento nella prevenzione sociale.
Conclusioni sul Decreto Sicurezza
L’analisi di Castellone evidenzia come il Decreto Sicurezza del governo Meloni rappresenti più un’operazione di comunicazione politica che un reale investimento nella sicurezza nazionale.
La sfida rimane quella di trasformare il Decreto Sicurezza da strumento propagandistico a politica concreta, con investimenti reali per la sicurezza dei cittadini italiani.